UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Castellaneta semina cultura

Assomiglia molto al paziente lavoro del semi­natore il servizio dei Portaparola poiché, grazie an­che alla diffusione del mensile dio­cesano Adesso, nelle comunità par­rocchiali della diocesi di Castella­neta sta maturando una maggiore attenzione alla stampa cattolica.
9 Dicembre 2010
Assomiglia molto al paziente lavoro del semi­natore il servizio dei Portaparola poiché, grazie an­che alla diffusione del mensile dio­cesano Adesso, nelle comunità par­rocchiali della diocesi di Castella­neta sta maturando una maggiore attenzione alla stampa cattolica.
Nella Giornata del quotidiano di domenica scorsa Avvenire ha rice­vuto un’ottima accoglienza: tutte le copie sono state diffuse. L’ap­puntamento rappresenta un’occa­sione feconda per invitare i fedeli a compiere quel salto di qualità ur­gente per la formazione di una ma­tura mentalità di fede che non te­me di misurarsi con gli eventi del­la cronaca, con i grandi e piccoli movimenti della vita politica, con i temi sensibili che agitano l’opi­nione pubblica ed esigono dai cre­denti una coerente presa di posi­zione.
In un clima culturale che tende a ri­muovere, o strumentalizzare a se­conda dei casi, la voce dei cattoli­ci, la comunità ecclesiale nelle sue varie componenti non può abdi­care al proprio ruolo di formatrice di opinione pubblica - la diffusio­ne di Avvenire è strumento prezio­so a tale scopo - fondata su valori oggettivi ed attenta ai «problemi che più da vicino toccano il bene dell’umanità nel nostro tempo» (Giovanni Paolo II), tra i quali va­lori non negoziabili: vita, famiglia e pace. Avvenire si presenta, dun­que, come strumento efficace di formazione oltre che di informa­zione. E tutto questo, si sa, richie­de la saggezza del seminatore.