Più degli amici. Più dei videogiochi e di internet. La tv continua ad essere il passatempo preferito dei bambini. Lo evidenzia un’indagine sul rapporto tra bambini, mass media e pubblicità curata da GfK Eurisko e Terre des Hommes, svolta su un campione di 1.400 soggetti tra mamme e bambini. Secondo i promotori, «guardare la tv» (29%) supera il «giocare con amici in casa o fuori» (22%), seguito dai videogiochi (16%).
E' iniziata ieri la lettura delle bozze del nuovo documento sulle comunicazioni sociali che il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali sta preparando. Ecco come l'Osservatore Romano di oggi racconta l'avvio di questo importante lavoro.
Dietro ai processi tecnologici dei mass media c’è una portata umanizzante che fa la differenza. “Il rischio di perdere il contatto con la realtà è sempre in agguato e può avere due varianti: l’idealizzazione o la brutalizzazione”, ha detto monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei, agli oltre 120 partecipanti riuniti ad Assisi per l’incontro residenziale degli Animatori della comunicazione e della cultura che si è tenuto dal 23 al 25 ottobre.
Dietro ai processi tecnologici dei mass media c’è una portata umanizzante che fa la differenza. “Il rischio di perdere il contatto con la realtà è sempre in agguato e può avere due varianti: l’idealizzazione o la brutalizzazione”, ha detto monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei, agli oltre 120 partecipanti riuniti ad Assisi per l’incontro residenziale degli Animatori della comunicazione e della cultura che si è tenuto dal 23 al 25 ottobre 2009.
Lunedì 19 ottobre Mons. Domenico Pompili, Direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, ha incontrato gli alunni del Pontificio Seminario Regionale Sardo del sacro Cuore di Gesù, a Cagliari. Tema dell’incontro, quello della prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, ovvero “Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale. I nuovi media al servizio della Parola”.
Guerra aperta tra Microsoft (con il suo motore di ricerca Bing) e Google per accaparrarsi la partnership di Twitter. Nelle ultime ore si sono rincorsi gli annunci di accordi, proprio mentre il colosso di Redmond sta lanciando da New York il nuovo sistema operativo Windows 7.
La famiglia “fa da scudo” e i genitori cercano di proteggere i figli dalle conseguenze della crisi economica, anche quando questa pone “problemi gravi”. Il dato emerge dall’indagine “Minori, mass media e crisi economica” presentata il 21 ottobre a Firenze e realizzata dal Centro studi minori e media, in collaborazione con l’ateneo del capoluogo toscano.
Si apre venerdì 23 ottobre ad Assisi l’Incontro residenziale Anicec che conclude l’anno formativo 2008/2009 del corso di alta formazione E-learning per Animatori della comunicazione e della cultura. E’ promosso dalla Fondazione comunicazione e cultura della CEI, dal Centro interdisciplinare della Pontificia Università Lateranense e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e vedrà la partecipazione di circa 120 corsisti provenienti da tutta Italia.
«Tutto sul web lascia traccia»: lo scrive Mario Leone Piccinni, maggiore della Guardia di Finanza, superconsulente di polizie e governi, quattro lauree e diverse docenze. Le conoscenze che ha accumulato in anni di caccia a pedofili e truffatori sulla rete ora sono raccolte in un volume 'I pericoli del web', edito da San Marco di Bergamo e rivolto a docenti, genitori ed e-generation.
Il Made in Italy passa anche per un dominio, quel .it che identifica i siti internet italiani. Anche se sono ancora pochi, ossia l’1,4 per cento dei cittadini e il 50,9 per cento delle aziende, usano una casella di posta elettronica personalizzata. I dati emergono da una campagna promossa dall’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle Ricerche (Iit-Cnr), presentata nei giorni scorsi a Roma, che partirà a novembre e sarà condotta in due fasi, rivolgendosi a dieci milioni di italiani.