UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Censis: da 8 a 20 il numero dei media utilizzati oggi.

C’era una volta la televisione e la radio, il giornale, e poi anche il telefono e il computer, che con i primi avevano poco a che fare. Oggi, ponendo attenzione a quello che è successo solo negli ultimi dieci anni, innanzitutto si deve usare il plurale per riferirsi ai media di una volta e parlare di televisioni, le radio, i giornali.
15 Gennaio 2008

C’era una volta la televisione e la radio, il giornale, e poi anche il telefono e il computer, che con i primi avevano poco a che fare.
Oggi, ponendo attenzione a quello che è successo solo negli ultimi dieci anni, innanzitutto si deve usare il plurale per riferirsi ai media di una volta e parlare di televisioni, le radio, i giornali; in secondo luogo il telefono e il computer si sono trasformati in altre cose, solo apparentemente simili ai progenitori, ma in realtà talmente diverse da questi, da entrare mimeticamente nell’universo dei media, ossia il cellulare e internet. Emerge da una recente ricerca del Censis disponibile nel sito www.censis.it.

Una volta quindi avevamo a disposizione dei media, semplicemente, oggi abbiamo piuttosto accesso a molteplici modalità per usufruire di diversi media, e pertanto ci ritroviamo ad analizzare un universo mediale in cui i media effettivi sono diventati 8 (televisione, radio, quotidiani, settimanali, mensili, libri, cellulari e internet) ma le modalità per accedervi sono ormai per lo meno 20. Questa esplosione di 8 media in 20 modalità diverse di accedervi è probabilmente la migliore prospettiva dalla quale capire in cosa consista la rivoluzione digitale in atto nel mondo dei media.