La diocesi di Vittorio Veneto festeggia i primi 100 anni del suo settimanale, L’Azione. Al convegno di 'compleanno' ha partecipato il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura, che davanti all’affollato auditorium del seminario, ha spiegato le qualità che deve avere l’informazione nella Chiesa e per la società: l’essenzialità, la simbolicità, la chiarezza. «Questo è stato il nostro percorso, almeno come tentativo, nel primo secolo di vita» ammette don Giampietro Moret, il direttore, sottolineando che la testata vittoriese sta fronteggiando positivamente, seppur tra le inevitabili difficoltà, la crisi dell’editoria. Per il presidente della Regione, Luca Zaia, che ha ricordato come da bambino, distribuiva il settimanale nelle case -L’Azioneè stata ed è tuttora «il giornale della nostra gente». Dio, patria e popolo erano, appunto, le tre priorità che i fondatori si erano dati nel 1914 , - «nel solco aperto del rinnovamento cattolico del nostro Giuseppe Toniolo» riferisce ancora il direttore . Un radicamento profondo -evidenzia il vescovo Corrado Pizziolo - , tanto che le stesse critiche ricevute in particolari momenti della sua storia lo hanno fatto ulteriormente crescere, perché scaturivano dall’affetto con cui era seguito. Dopo aver seguito il Concilio con l’entusiasmo del vescovo del tempo, AlbinoLuciani, il settimanale ha attraversato il post Concilio, grazie all’intelligente moderazione del direttore don Giovanni Dan. «Siamo in presenza di un altro luogo di confronto e di dialogo» rimarca, con soddisfazione, Francesco Zanotti, presidente della Fisc, come è avvenuto per tante delle 187 testate della Federazione italiana settimanali cattolici. Dialogo e confronto che devono continuare, dando voce soprattuttoalle periferie»