Dopo la positiva e la gradita accoglienza dello scorso anno ritorna nella seconda edizione il progetto “Fedi in gioco. Cinema e dialogo interreligioso”. Consolidata, quindi, ottimamente la partnership con il Filmfestival trentino Religion Today, il primo festival internazionale di cinema delle religioni, che ha cercato da subito di promuovere una cultura della pace e del dialogo tra persone, popoli, fedi e culture.
“Fedi in gioco“, promossa in collaborazione con ANCCI, l’associazione nazionale dei Circoli Cinematografici, si svolgerà dal 15 aprile al 30 novembre 2017 e sarà realizzata all’interno di 20 Sale della Comunità e 10 Circoli del cinema localizzate lungo tutto lo stivale.
Per Francesco Giraldo, segretario generale di Acec, «attraverso l’iniziativa “FEDI IN GIOCO - Cinema e dialogo interreligioso”, l’Acec desidera che le Sale della Comunità e le realtà ecclesiali in particolare, riescano ad aprirsi alla contemporaneità attraverso il cinema che stimolerà la coscienza critica delle persone e favorirà la cultura dell’incontro e della pace. Per favorire un’idea di dialogo e, nello specifico, di dialogo interreligioso che intercetti le istanze della società e della religione in un contesto culturale intessuto dalla complessità, dal pluralismo culturale e da un “politeismo dei valori” può aiutare la conoscenza delle singole religioni, sapendo che non ci sarà pace tra i popoli di questo mondo senza la pace tra le religioni universali».
L’iniziativa prevede in ogni sala della comunità la proiezione di tre film e un cortometraggio, e lo svolgimento di una tavola rotonda sul tema della manifestazione. È solo grazie a questa iniziativa dell’ACEC in collaborazione con Religion Today che sarà possibile vedere per la prima volta in Italia film come MY AUSTRALIA di Ami Drozd, MARIAM di Faiza Ambah e il breve, intenso corto, SLØR di Charlotte Schioler.
«FEDI IN GIOCO, con questi titoli – spiega Katia Malatesta, direttrice del Religion Today Film Festival – denuncia i limiti di una visione delle religioni come sistemi monolitici e impermeabili al cambiamento; la proposta è dunque quella di spingersi oltre i luoghi comuni per “entrare” – in punta di piedi - nella ricchezza e nelle contraddizioni di paesaggi umani troppo spesso travisati da rappresentazioni mediatiche in bianconero». Per scaricare i materiali e l’opuscolo di presentazione del progetto con interviste, presentazioni e approfondimenti dei film al link: http://www.saledellacomunita.it/fedi-in-gioco/
I FILM PRESCELTI: