UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Cinema e mariologia: nuovo appuntamento

Il 28 marzo, in presenza e online, si tiene il secondo appuntamento del ciclo promosso dall’Istituto di Metodologia catechetica della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.
25 Marzo 2022

Lunedì 28 marzo, alle 17.30, in presenza nell'Aula Magna della Facoltà di Scienze dell'Educazione "Auxilium" di Roma, e in diretta streaming sul canale YouTube della stessa Università, si terrà l'incontro con Guido Chiesa e Nicoletta Micheli. Il dialogo con il regista e la sceneggiatrice del film "Io sono con te", gestito dalla prof.ssa Linda Pocher, docente di Mariologia, mette a fuoco il ruolo di Maria come "educatrice" di Gesù. Il film "Io sono con te", prodotto in Italia nel 2010, può considerarsi una pietra miliare nel cinema religioso italiano, per il coraggio con cui gli autori hanno voluto proporre al pubblico la loro immagine di Maria educatrice di Gesù. Maria è una giovanissima donna indipendente, piena di forza, di saggezza e di ironia. Il loro lavoro è frutto di attenta ricerca e di profonda riflessione e sarà interessante poter dialogare con loro a proposito delle fonti e delle convinzioni a cui si sono ispirati nella realizzazione della pellicola.
La serata del 28 marzo è all'interno del ciclo di quattro incontri «Immagini di Maria, immagini della donna. Tra cinema e mariologia» che si propone di approfondire e risvegliare l’interesse nei confronti di Maria e riflettere sull’identità e sul ruolo della donna nella Chiesa e nella società. L’iniziativa si colloca nella programmazione dell’Istituto di Metodologia catechetica, e fa riferimento all’insegnamento di Mariologia che è attivato in questo secondo semestre nel Corso di Laurea in Educazione religiosa. «Si tratta di quattro incontri, dalle 17.30 alle 19.00 - spiega Pocher - con la possibilità di partecipare sia in presenza che online, a seconda delle necessità. Dopo la tavola rotonda introduttiva sul tema, gli altri appuntamenti prevedono un incontro e il dialogo con il regista di un’opera cinematografica. La visione dei film nucleo della riflessione è lasciata all’iniziativa personale dei partecipanti, nei giorni immediatamente precedenti l’intervista».
Il percorso proposto, si propone da una parte di risvegliare l’interesse nei confronti di Maria e la consapevolezza che riflettere sulla sua persona significa riflettere sull’identità e sul ruolo della donna nella Chiesa e nella società; ma anche di offrire strumenti e opportunità per un dialogo aperto e critico con la cultura contemporanea, in vista di una più feconda azione educativa ed evangelizzatrice.
«Al numero 34 di Marialis Cultus - precisa Pocher - Paolo VI sottolinea con particolare forza l’importanza di un rinnovamento dell'immagine di Maria, a partire da un confronto tra la Scrittura, le scienze umane e le esigenze degli uomini e delle donne di oggi. L’immagine di Maria, infatti, veicola inevitabilmente una immagine della donna e, molto spesso, l’accoglienza o il rifiuto della dimensione mariana della fede dipende dall’immagine della donna da essa implicitamente veicolata. L’arte figurativa, la letteratura, la poesia hanno contribuito in ogni epoca della storia del cristianesimo a realizzare la sempre rinnovata attualizzazione del Vangelo, indispensabile alla sua incarnazione nella cultura e nella vita quotidiana dei credenti. Accanto alle forme d’arte più antiche, la nostra epoca può contare anche sul cinema, che per la sua forza di impatto, può diventare un prezioso alleato nella formazione della sensibilità e della coscienza degli operatori pastorali e dei loro destinatari».

Gli altri appuntamenti:
Venerdì 8 aprile
Maria, donna o simbolo?
Incontro e dialogo con Gianni Zanasi, regista del film Troppa grazia (Italia, Spagna, Grecia, 2018)

Venerdì 22 aprile
Maria, donna giovane
Incontro e dialogo con Giulio Base, regista del film Bar Giuseppe (Italia, 2019)