UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Clarus” apre alle scuole

Uno scambio costante tra le scuole e le pagine di Clarus che offrono spazio e visibilità alle idee e ai progetti didattici messi in campo nella diocesi di Alife-Caiazzo. «Il vantaggio delle piccole diocesi è di sentirsi famiglia, di poter progettare e lavorare gomito a gomito» spiega Grazia Biasi, responsabile del periodico che punta a offrire una vetrina a racconti e testimonianze degli studenti come scelta strategica per legarsi al territorio e rilanciare il ruolo di Clarus quale giornale della comunità. «Da 4 anni abbiamo la versione online per la cronaca, mentre rilanciamo l’approfondimento sul mensile cartaceo: uno dei temi su cui abbiamo investito molto sono le storie positive di giovani imprenditori agricoli».
26 Maggio 2015

Uno scambio costante tra le scuole e le pagine di Clarus che offrono spazio e visibilità alle idee e ai progetti didattici messi in campo nella diocesi di Alife-Caiazzo. «Il vantaggio delle piccole diocesi è di sentirsi famiglia, di poter progettare e lavorare gomito a gomito» spiega Grazia Biasi, responsabile del periodico che punta a offrire una vetrina a racconti e testimonianze degli studenti come scelta strategica per legarsi al territorio e rilanciare il ruolo di Clarus quale giornale della comunità. «Da 4 anni abbiamo la versione online per la cronaca, mentre rilanciamo l’approfondimento sul mensile cartaceo: uno dei temi su cui abbiamo investito molto sono le storie positive di giovani imprenditori agricoli».