UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Col film su Popieluszko parte il Tertio Millennio Film Festival

Con la proiezione speciale di Popieluszko di Rafal Wieczynski, organizzata per il 30 novembre alle 21.00 dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con il Pontificio Consiglio dell Cultura, la XIII edizione del Tertio Millennio Film Festival aprirà i battenti per esperti, critici cinematografici e appassionati del grande schermo.
30 Novembre 2009
Con la proiezione speciale di Popieluszko di Rafal Wieczynski, organizzata per il 30 novembre alle 21.00 dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con il Pontificio Consiglio dell Cultura, la XIII edizione del Tertio Millennio Film Festival aprirà i battenti per esperti, critici cinematografici e appassionati del grande schermo. La pellicola, presentata all’ultima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, ha ottenuto molto successo. Ripercorre la vita del sacerdote Jerzy Popieluszko che nei primi anni Ottanta ebbe il coraggio di denunciare dal pulpito le menzogne del governo polacco e la difficile condizione in cui versava la popolazione, ogni giorno in balia di guerra e povertà. Le parole del sacerdote – rapito, torturato e ucciso dai servizi segreti sovietici – non sono però cadute nel vuoto e sono diventate monito a lottare per la libertà.
Giunge dunque alla XIII edizione il Tertio Millennio Film Festival, che sarà inaugurato il 1° dicembre. “Proponiamo ancora una volta il cinema come momento di riflessione sui problemi e gli avvenimenti del mondo contemporaneo – spiega Mons. Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo -. Quest’anno accanto alle anteprime e agli eventi speciali due sezioni punteranno il proprio sguardo su altrettante cinematografie documentarie molto vive e sensibili alle tematiche centrali dei propri paesi: il focus sull’Iran e il cinema documentario delle repubbliche ex sovietiche”. 
Tutte le opere del palinsesto ruotano intorno al tema centrale scelto che, per l’edizione 2009, è "Forme di resistenza", il gesto estetico come gesto politico.
I film saranno proiettati presso il Cinema Trevi (vicolo del Puttarello, sala della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia). Eccone alcuni... 
Donne senza uomini (Women Without Men) dell’iraniana Shirin Neshat, Leone d’Argento per la regia alla scorsa edizione della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e distribuito da BIM il prossimo 5 marzo, aprirà la kermesse cinematografica. Il film, tratto dal romanzo di Sharnush Parsipur, è ambientato a Teheran nel 1953, sullo sfondo dell'anno drammatico per l'Iran in cui il governo democratico subì un clamoroso spodestamento da parte dello shah Mohammed Reza Pahlavi, leader supportato dalla CIA; racconta le storie di quattro donne molto diverse che convergono in un bellissimo giardino di orchidee dove troveranno indipendenza, conforto e amicizia.
“Tra le altre anteprime c'è anche Lourdes di Jessica Hausner, in concorso a Venezia dove si è aggiudicato numerosi riconoscimenti tra cui Il Premio Fipresci della critica internazionale, il Premio La Navicella e il Premio Signis. Un bellissimo film sul tema del miracolo in cui si narra la storia di Christine, una donna costretta sulla sedia a rotelle che, per scappare dal proprio isolamento intraprende un viaggio a Lourdes – aggiunge Viganò -. Si risveglia un mattino apparentemente guarita da un miracolo”.  Il film è distribuito da Cinecittà Luce.
 
C'è poi Tra le nuvole (Up in the Air) di Jason Reitman con un Clooney/Ryan, 'tagliatore di teste' aziendale, viaggiatore professionista, abituato a vivere tra aeroporti, alberghi e automobili in affitto portandosi dietro tutto ciò di cui ha bisogno in una valigia a rotelle. Ma l'incontro di Ryan con l'attraente Alex porterà scompiglio nella la sua raminga, ma ben organizzata, esistenza di viaggiatore incallito. In concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2009, sarà nelle sale il prossimo gennaio distribuito dalla Universal Pictures.
INfine segnaliamo anche Heiran di Shalizeh Arefpour  (sezione Focus sull’Iran) primo film di finzione della documentarista iraniana, selezionato all’ultimo Festival di Toronto.
 
Tra gli eventi speciali di questa edizione di Tertio Millennio Film Fest, il primo è dedicato al ricordo di Mario Verdone amico, giornalista e collaboratore della Rivista del Cinematografo,  con la  proiezione riservata agli ospiti di Tertio Millennio Film Fest in prima assoluta di Io loro e Lara di Carlo Verdone. Il regista romano, che sarà presente all’anteprima, è anche il protagonista della sua nuova commedia in cui interpreta un prete missionario che torna dall’Africa nella capitale italiana per ritrovare un po’ di pace, ma che invece incapperà nei problemi di una famiglia instabile e indifferente e in quelli di Lara (Laura Chiatti), una ragazza difficile dalla vita turbolenta. Il film, prodotto e distribuito dalla Warner Bros Pictures, sarà nelle sale il 5 gennaio 2010.
 
Il secondo evento speciale è un omaggio a uno dei grandi maestri del cinema italiano, Francesco Rosi, di cui si vedrà - nella versione restaurata dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Cineteca Nazionale - Uomini contro (1970). Il film, che sarà proiettato alla presenza dell’autore, è ambientato negli scenari della prima guerra mondiale sull'altopiano d'Asiago tra il 1916 e il 1917, e segue la storia di un giovane tenente (Gian Maria Volonté) che, confrontandosi con le follie di un generale e lo strazio degli inutili macelli, da interventista convinto si rende conto poco a poco dell'assurdità della guerra.