Tra le dodici diocesi laziali imbarcatesi nell’avventura del nuovo
Lazio Sette , la più settentrionale, nel lembo della regione incastonato tra Umbria, Marche e Abruzzo, è quella di Rieti: piccola comunità che si sforza di mantenere il legame con
Avvenire – accanto ai periodici propri che hanno fatto la storia della stampa diocesana – dai tempi in cui tenere alta in diocesi la bandiera del quotidiano cattolico toccava al compianto don Giovanni Benisio.
Per anni fu lui che ne caldeggiava (spesso sovvenzionando di persona) l’abbonamento e, da bravo giornalista, curava la presenza delle notizie da Rieti nel colonnino quindicinale riservato alla diocesi. Poi, quando partì l’inserto regionale, continuò ad assicurare, non senza sacrificio, la pagina reatina sul tabloid.
Alla sua scomparsa il testimone venne raccolto dallo staff della rivista diocesana Frontiera, allora quindicinale, che si sobbarcò anche la redazione della pagina su Lazio Sette , curata da Alessandra Lancia prima e, ora, da chi scrive. Quest’ultimo, staccatosi da Frontiera (che dal 2009 è divenuto settimanale e passato a nuova gestione), ha continuato finora a curare lo spazio domenicale offerto alla diocesi su Avvenire ed è tuttora all’opera nella rinnovata strutturazione del supplemento regionale, in stretta intesa con l’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali che sovrintende a tutto il pianeta mediatico della Chiesa locale.
Sul web è garantito il collegamento con il sito di Frontiera, che non manca di rilanciare online alcuni contenuti anche delle altre pubblicazioni legati alla diocesi, compresa appunto la pagina reatina di Lazio Sette . Accanto alla cronaca relativa alla comunità locale, la dovuta attenzione alle problematiche dei territori della regione che l’inserto, in questa nuova versione, ha iniziato a presentare con le due pagine di informazione regionale che precedono le pagine diocesane: anche qui Rieti si sforza di dare il suo contributo.
