UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunicare bene, antidoto alle derive digitali

Don Fortunato Di Noto, presidente di Meter, rilancia l’appello rivolto da Papa Francesco ai comunicatori in occasione dell'udienza al Copercom.
2 Novembre 2022

“Le nuove generazioni (come anche gli adulti con la sindrome di Peter Pan) stanno vivendo dei momenti di profondo disorientamento tra la grande opportunità che hanno nel comunicare (soprattutto il digitale) e la grande povertà nelle relazioni che sminuiscono il ruolo educativo dei punti di riferimento, necessari per trovare una bussola nella vita”. Parte da questa considerazione don Fortunato Di Noto, presidente di Meter, per rilanciare l’appello di Papa Francesco ai comunicatori cattolici “a guardare, in modo particolare, alle nuove generazioni e a individuare i percorsi più adatti per stabilire con esse contatti significativi”.
All’indomani dell’udienza concessa dal Papa al Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione (Copercom), don Di Noto si sofferma sulle “sfide educative: dall’individualismo alle nuove povertà e derive digitali”. Di fronte al “naufragio digitale nelle periferie esistenziali del web, del deep web e dark web (che se non consapevolmente gestite creano delle evidenti devastazioni e disordini personali e sociali)”, è fondamentale “comunicare e bene”. “Abbiamo molto a cuore il benessere psico-sociale e spirituale dei minori e degli adulti deboli e vulnerabili”, sottolinea il presidente di Meter per il quale occorre “mettere in campo, con responsabilità e creatività, le competenze di ogni realtà associativa” per rispondere così all’invito del Papa.