UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunicato stampa – Ulteriore intervento della CEI a favore delle popolazioni del Kashmir colpite dal terremoto

Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali - Con riferimento al passaggio della prolusione del Card. Camillo Ruini in apertura dei lavori dell´Assemblea Generale in svolgimento ad Assisi in cui si da comunicazione di un ulteriore intervento della Conferenza Episcopale Italiana a favore delle popolazioni del Kashmir colpite dal terremoto, si precisa che è stato stanziato […]
15 Novembre 2005

Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali -


Con riferimento al passaggio della prolusione del Card. Camillo Ruini in apertura dei lavori dell´Assemblea Generale in svolgimento ad Assisi in cui si da comunicazione di un ulteriore intervento della Conferenza Episcopale Italiana a favore delle popolazioni del Kashmir colpite dal terremoto, si precisa che è stato stanziato un altro milione di Euro che si aggiunge ai tre già stanziati il 10 ottobre 2005, come da comunicato allegato


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Comunicato Stampa del 10 ottobre 2005


La Presidenza della C.E.I. stanzia 3 milioni di Euro, dai fondi derivanti dall’otto per mille, in favore delle popolazioni del Kashmir, devastato dal terremoto, e dell’America centrale, colpita dall’uragano Stan.


La Chiesa italiana esprime profonda partecipazione al dolore dei popoli del Pakistan, dell’Afghanistan e dell’India Settentrionale, che piangono per le migliaia di vittime e soffrono per i milioni di senzatetto causati dal terremoto con epicentro in Kashmir; ed è parimenti vicina a quanti sono stati colpiti dall’uragano “Stan” in Guatemala, El Salvador, Honduras e Messico, che ha prodotto tanti morti e spaventose devastazioni.


Accogliendo l’appello del Santo Padre che ha invitato tutti ad adoperarsi affinché “i soccorsi siano rapidi e generosi” la Presidenza della C.E.I., attraverso il Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, ha stanziato una prima erogazione di tre milioni di Euro dai fondi derivanti dall’otto per mille, per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali delle popolazioni colpite da queste tremende calamità. Come in altre occasioni, il Comitato sta prendendo contatto con le Nunziature apostoliche dei Paesi coinvolti, affinché segnalino le località toccate dai tragici eventi, dove i vescovi del luogo, direttamente o attraverso organismi caritativi già operanti sul territorio, potranno attivarsi con l’impiego delle somme messe a disposizione.


La Presidenza della C.E.I. invita tutti i fedeli alla preghiera per le vittime ed esorta a ravvivare i sentimenti di fraternità, congiunti ai gesti di umana solidarietà, per incoraggiare tutte le persone colpite negli affetti e nei beni e per sostenere coloro che si stanno prodigando per portare gli aiuti e alleviare le sofferenze. In modo particolare invita ad aderire alla raccolta di fondi avviata dalla Caritas Italiana (C/C postale n. 347013, causale: Terremoto Pakistan 2005).


Roma, 10 ottobre 2005

Ufficio Stampa