UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunicazione, incontro e giovani

Premio su “comunicazione incontro e giovani” per studenti delle ultime classi degli Istituti superiori di Napoli e provincia, in vista della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Voluto e sostenuto dall’Arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, è stato organizzato e realizzato dall’Arcidiocesi di Napoli, attraverso gli Uffici diocesani Comunicazioni Sociali, Aggregazioni laicali, Pastorale Scolastica e settimanale Nuova Stagione, in sinergia con la sezione campana dell’Unione Cattolica Stampa Italiana.
16 Maggio 2014

Premio su “comunicazione incontro e giovani” per studenti delle ultime classi degli Istituti superiori di Napoli e provincia, in vista della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Voluto  e sostenuto dall’Arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, è stato organizzato e  realizzato dall’Arcidiocesi di Napoli, attraverso gli Uffici diocesani   Comunicazioni Sociali, Aggregazioni laicali, Pastorale Scolastica e settimanale Nuova Stagione,  in sinergia con la sezione campana dell’Unione Cattolica Stampa Italiana. Circa 120 gli elaborati presentati da studenti di 21 scuole superiori. Una commissione di dirigenti scolastici ha esaminato gli elaborati e scelto i tre migliori, redatti da studenti che frequentano istituti superiori diversi: un istituto professionale, un liceo scientifico e un istituto tecnico.
La Commissione ha rilevato che, in larga maggioranza, i concorrenti hanno espresso un sereno, positivo giudizio sui moderni mezzi di comunicazione, mettendo in evidenza che il loro corretto uso dipende dalla capacità dell’uomo di dominarli.
La solitudine, l’alienazione e la paura dello sconosciuto che approfitta del web per “tendere tranelli”  non sono apparsi come demoni potenti, in grado di demonizzare gli strumenti che l’uomo saggio e maturo sa usare bene e sa come controllare.
Il messaggio di Papa Francesco, che, in ogni occasione, esprimendo, in modo semplice, concetti importanti, raggiunge il cuore di tutti in tutto il mondo, viene recepito con facilità dai giovani, che, per questo motivo, si sentono così vicini alla loro guida spirituale. Il Papa, utilizzando tutti i mezzi a disposizione oggi, con la sua comunicazione, incontra i giovani, li ascolta, risponde loro, dialoga ed esprime la gioia che, con il suo eccezionale carisma, li conquista.
Molti di questi giovani si sono scelti come Padre Spirituale Papa Francesco.
Ai primi tre classificati, nell’ordine: Francesco Schiavone dell’Istituto Casanova, Marco Santeusanio del liceo scientifico Tito Lucrezio Caro e Michele Palumbo dell’Augusto Righi, sono stati assegnati premi in denaro, messi a disposizione dall’Arcivescovo. Così il presidente dell’Ucsi Campania Giuseppe Blasi: «L’edicola del futuro è internet, voi la dovete riempire con l’istruzione e la cultura perchè solo così è possibile combattere il malaffare».
«Papa Francesco – ha aggiunto don Tonino – è un grande alleato dei giovani e dagli elaborati degli studenti si evince che molti lo hanno indicato come possibile padre spirituale».
Il dirigente scolastico regionale, Diego Bouchè, si è così espresso: «Il Cardinale Sepe chiama sempre il mondo della scuola e la scuola risponde  con grande entusiasmo, sono felice di poter essere ancora una volta presente ad una manifestazione promossa dalla Chiesa e dall’Ucsi».
L’Arcivescovo, dopo aver consegnato i premi ai vincitori e le targhe alle scuole vincitrici, ha detto: “Questo concorso ci insegna che i giovani sanno essere veri protagonisti della comunicazione». Ha fatto gli onori di casa la dirigente scolastica del Casanova, Rosanna Stellato, mentre l’attore napoletano Gino Rivieccio, ha intrattenuto i presenti con un intermezzo comico.
A tutti gli studenti che hanno preso parte al concorso alla fine è stato consegnato un attestato di partecipazione.