UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Continua il gemellaggio dei “Melograni”

Dieci ragazzi siciliani a Savona per un gemellaggio tra giornali parrocchiali. Questo il principale ingrediente dell’ottava tappa del cammino comune che da cinque anni lega la redazione del giornale mensile “Il Melograno” della parrocchia savonese di Santo Spirito e Concezione con l’omonimo periodico di Cinisi, nell’arcidiocesi di Monreale. Dal 2 al 6 gennaio prossimi infatti dieci ragazzi della redazione siciliana saranno ospiti di diverse famiglie della parrocchia di Zinola per condividere una nuova esperienza di fraternità e di impegno su temi quali ad esempio la legalità e la formazione nell’ambito della comunicazione dei valori cristiani.
 
7 Gennaio 2014
Dieci ragazzi siciliani a Savona per un gemellaggio tra giornali parrocchiali. Questo il principale ingrediente dell’ottava tappa del cammino comune che da cinque anni lega la redazione del giornale mensile “Il Melograno” della parrocchia savonese di Santo Spirito e Concezione con l’omonimo periodico di Cinisi, nell’arcidiocesi di Monreale. Dal 2 al 6 gennaio prossimi infatti dieci ragazzi della redazione siciliana saranno ospiti di diverse famiglie della parrocchia di Zinola per condividere una nuova esperienza di fraternità e di impegno su temi quali ad esempio la legalità e la formazione nell’ambito della comunicazione dei valori cristiani.
Momento centrale della nuova tappa del gemellaggio sarà la messa di domenica 5 gennaio alle 10.30, presieduta dal vescovo Vittorio Lupi, mentre alle 20.45, dopo la visita nel pomeriggio al complesso del Brandale, è in programma presso la parrocchia di Sant’Ambrogio di Legino un incontro pubblico dal titolo “Testimoni di legalità. Esperienze a confronto tra Cinisi e Savona”. Posta nell’ambito della formazione costante delle due redazioni sul tema della legalità, l’iniziativa prende spunto dal campo estivo che i ragazzi della parrocchia di Sant’Ambrogio hanno vissuto presso un bene confiscato alla mafia. Con obiettivi simili i ragazzi di Zinola lo scorso aprile, in occasione della precedente tappa del gemellaggio, sono stati ospitati presso un bene confiscato, approfondendo tale tematica e visitando il quartiere palermitano di Brancaccio, dove ha operato il beato don Pino Puglisi.
Dopo aver incontrato il 2 gennaio il parroco di Finale Marina don Giuseppe Militello e Tecla Trotta, per una testimonianza sulla Terrasanta, la mattina successiva è in programma a Zinola presso le Opere parrocchiali un laboratorio con Alessandra Nasini, responsabile regionale del MED (Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione); nel pomeriggio invece i ragazzi delle due redazioni racconteranno ai bambini l’esperienza di questi anni, lanciando il cammino pastorale del “Melograno” per i più piccoli in parrocchia, basato su riunioni di redazione mensili e formazione costante nell’ambito della comunicazione ecclesiale.