Quella per il grande schermo è una passione che coltiva fin dall’adolescenza. E con il trascorrere del tempo si è convinto che il cinema possa rappresentare uno dei mezzi più efficaci per avvicinare le persone alla fede. Così, qualche mese fa, don Carmine Fischetti, 33 anni, parroco di Conza della Campania (arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia), ha lanciato online il sito www.cinepastorale.it.
«Siamo solo all’inizio e alcune sezioni vanno ancora completate, ma intanto il progetto è partito», racconta il giovane sacerdote, che è anche animatore del Pontificio Seminario campano interregionale. Lo strumento non ha la pretesa di dare una valutazione critica dei film dal punto di vista artistico, né si pone l’obiettivo di giudicare e classificare le pellicole in base ai contenuti: «L’intento specifico è pastorale». Don Carmine, infatti, crede che attraverso queste pagine Web si possano strutturare veri e propri percorsi di catechesi perchè «il linguaggio cinematografico è molto utile per mediare contenuti di fede».
Attualmente sul sito sono presenti le schede di tre titoli: Mangia prega ama, Chocolat e Un sogno per domani. Oltre a una breve descrizione della trama, per ogni pellicola è stata creata una tabella di «valutazione pastorale» con le seguenti voci: percorso tematico, passo biblico di riferimento, linguaggio del film e rilettura comparata. «Abbiamo scelto di evitare proposte che trattino temi esplicitamente legati a Gesù o alla vita dei santi – aggiunge l’ideatore – per concentrarci, invece, su opere di successo che senza offrire chiavi di lettura immediate, stimolino indirettamente le riflessioni dello spettatore su alcuni aspetti legati alla spiritualità». Qualche esempio? Le Cronache di Narnia è ricco di riferimenti teologici profondi e può essere utilizzato per raccontare la morte e la risurrezione di Cristo ai più piccoli. Mentre Mangia prega ama sviluppa il tema del viaggio interiore. «Liz, la protagonista interpretata da Julia Roberts, compie un’esperienza unica andando alla ricerca del senso della sua vita – spiega don Carmine –. La visione è particolarmente indicata in Quaresima, perché si parla del digiuno e si può capire anche l’importanza della preghiera».
Dal virtuale, al reale. Dopo l’estate don Carmine vuole partire con l’attività di cineforum in parrocchia. Intanto coordina un corso per seminaristi: «L’ultima volta abbiamo parlato del discernimento dopo aver visto Spiderman 3 ed è stato un successo ». Presto l’offerta del sito verrà ampliata: «I film verranno suddivisi per tematiche e tempi liturgici».