UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Copercom: altri tre incontri
“virtuali”…

Prosegue il «Laboratorio animatori cultura e comunicazione» organizzato dal Copercom, in collaborazione con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. Il 25 maggio è stato ospitato Giuseppe Desideri (Aimc), l’8 giugno toccherà a Francesco D’Agostino e il 15 a monsignor Domenico Pompili.
24 Maggio 2011
Prosegue il calendario del «Laboratorio animatori cultura e comunicazione» organizzato dal Copercom, in collaborazione con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. Mercoledì 25 maggio l'ospite è stato Giuseppe Desideri (presidente dell'Associazione Italiana Maestri Cattolici), mentre l’8 giugno parlerà Francesco D’Agostino e il 15 monsignor Domenico Pompili. Per partecipare connettersi a www.copercom.it/diretta.
 
“Non si deve fare l’errore di considerare la scuola come un qualcosa di astratto o come un luogo ‘dorato’ che esclude l’esterno. La scuola e i suoi ragazzi fanno parte della realtà, la condizionano e devono costantemente relazionarsi con essa”. Così si è espresso Giuseppe Desideri. L'ospite del 25 maggio, rispondendo agli utenti connessi, ha spiegato che “nell’era digitale di cui tanto si parla oggi, il sistema educativo deve aiutare i ragazzi nell’affrontare il mondo tecnologico e fare in modo che essi acquisiscano i filtri necessari per rapportarsi con i new media”. “La formazione nel multimediale - ha aggiunto - deve necessariamente avvenire in tutti i contesti che possono offrirla nel migliore dei modi. La scuola, le parrocchie, le associazioni e la famiglia, sono quindi una indispensabile agenzia educativa”. Questo lavoro, ha concluso il presidente Aimc, “deve essere svolto anche seguendo le indicazioni dell’episcopato italiano per il decennio 2010-2020, contenute negli Orientamenti pastorali”.