UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Copercom condivide l'idea di “Testimoni digitali”

Soddisfazione e “piena condivisione” per “l’annuncio del grande incontro «Testimoni digitali» che nell’aprile 2010 metterà a confronto quanti nella comunità cristiana fanno cultura e comunicazione”. La esprime il Copercom (Coordinamento associazioni per la comunicazione), a cui aderiscono 24 realtà del mondo cattolico.
22 Luglio 2009

Soddisfazione e “piena condivisione” per “l’annuncio del grande incontro «Testimoni digitali» che nell’aprile 2010 metterà a confronto quanti nella comunità cristiana fanno cultura e comunicazione”. La esprime il Copercom (Coordinamento associazioni per la comunicazione), a cui aderiscono 24 realtà del mondo cattolico. “Proprio per offrire una risposta operativa alle indicazioni e alle attese del primo convegno «Parabole mediatiche» e del Direttorio «Comunicazione e missione» – spiega Franco Mugerli, presidente del Coordinamento – il Copercom ha dato vita in questi anni al Laboratorio per gli animatori della cultura e della comunicazione”. Un’iniziativa che si affianca a un panorama in crescita, che comprende il corso per animatori della cultura e della comunicazione (Anicec) curato da Università Lateranense e Università Cattolica (al quale il laboratorio è collegato), i “Portaparola” promossi da “Avvenire”, ma anche “tutta quella rete di persone impegnate nella comunicazione in parrocchia, nelle diocesi, nelle associazioni e nelle realtà religiose”, ha ricordato il direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei, mons. Domenico Pompili, presentando, in un’intervista ad “Avvenire”, la seconda edizione di “Parabole mediatiche”.
Il Laboratorio, prosegue Mugerli, “è soprattutto una proposta di formazione di formatori che si pongono accanto a persone, famiglie, comunità, realtà socio-educative per formare e mantenere viva una coscienza critica costruttiva di fronte alla complessa realtà dei media, delle loro regole, dei loro linguaggi e dei loro messaggi”. La formazione avviene attraverso collegamenti in diretta on-line, durante i quali, con l’aiuto di un ospite, si affrontano argomenti di attualità, i loro riflessi sui media e quali attenzioni maturare rispetto alle dinamiche comunicative che essi suscitano. Le puntate vengono poi riproposte in differita sul sito del Copercom (www.copercom.it) e si propongono di favorire spunti e riflessioni a livello personale o di gruppo, con l’intento di creare una community dei partecipanti e organizzare miniprogetti di formazione sul territorio e negli ambienti.