Ringraziamo il Papa per averci richiamato alla nostra responsabilità di comunicatori: La ricerca e la presentazione della verità sull’uomo costituiscono la vocazione più alta della comunicazione sociale”. Lo dichiara Franco Mugerli, presidente del Copercom, il coordinamento di 25 associazioni per la comunicazione (
www.copercom.it), commentando il messaggio di Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.
Il pontefice “ha indicato con chiarezza la questione di fondo della comunicazione quando ha detto che è parte integrante della questione antropologica” ha sottolineato Mugerli e “ci ammonisce che il pericolo più grande è arrenderci davanti alla questione della verità.
I media, ci ricorda il Papa, possono contribuire a far conoscere la verità sull’uomo, ma anche diventare megafono del materialismo economico e del relativismo etico”. Ne deriva, per i comunicatori, una “responsabilità” che chiede di “tenere desta questa sete di verità presente nel cuore di ogni uomo”.