UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Corridoi umanitari: stamattina a Fiumicino un nuovo gruppo dall’Etiopia

Cinquanta profughi del Corno d’Africa sono arrivati in Italia grazie all’accordo in vigore tra Cei e Comunità di Sant’Egidio con lo Stato italiano.
30 Maggio 2018

Questa mattina è giunto a Fiumicino da Addis Abeba un nuovo gruppo di profughi dal Corno d’Africa (somali, sud sudanesi, eritrei) che erano rifugiati in Etiopia. Il loro ingresso in Italia è stato reso possibile grazie ad un accordo firmato dalla Conferenza Episcopale Italiana (che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes) e dalla Comunità di Sant’Egidio, insieme allo Stato italiano.

Si raggiunge così la quota di quasi 200 profughi già arrivati nel nostro Paese sui 500 previsti in due anni. Tra i 50 giunti questa mattina a Fiumicino ci sono molti bambini e numerosi casi di persone che hanno bisogno di assistenza sanitaria per malattie aggravate da precarie condizioni di vita nei campi profughi e in alloggi di fortuna.

Saranno accolti in diverse regioni italiane (tra cui Lazio, Puglia, Liguria, Emilia Romagna e Sicilia) dove sono state già attivate le strutture sanitarie per le persone bisognose di cure (come il Bambino Gesù di Roma, il Gaslini di Genova e la Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo) e, più in generale, predisposto un percorso di integrazione nel nostro Paese, che prevede l’apprendimento della lingua italiana, la scolarizzazione dei minori e un rapporto costante con famiglie e realtà presenti sul territorio. Tutto ciò grazie ad un progetto totalmente autofinanziato, grazie all’8x1000 della Cei, a fondi raccolti dalla Comunità di Sant’Egidio e alla generosità non solo di associazioni e parrocchie ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario.

 

 

Roma, 30 maggio 2018