Il linguaggio della politica e della diplomazia si lasci ispirare dalla misericordia, che nulla dà mai per perduto. Lo chiede Papa Francesco nel Messaggio per la 50° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, rivolgendosi soprattutto a quanti hanno responsabilità istituzionali, politiche e nel formare lopinione pubblica, affinché siano sempre vigilanti sul modo di esprimersi nei riguardi di chi pensa o agisce diversamente, e anche di chi può avere sbagliato. Secondo il pontefice infatti è facile cedere alla tentazione di sfruttare simili situazioni e alimentare così le fiamme della sfiducia, della paura, dellodio, mentre ci vuole invece coraggio per orientare le persone verso processi di riconciliazione, ed è proprio tale audacia positiva e creativa che offre vere soluzioni ad antichi conflitti e lopportunità di realizzare una pace duratura.
A riflettere sulla comunicazione politica, sulle sue potenzialità e implicazioni, aprendo anche una finestra sullopinione pubblica, sarà Paolo Mancini dellUniversità di Perugia, che interverrà al terzo incontro del percorso Comunicazione e Misericordia, organizzato in collaborazione con lAssociazione WebCattolici Italiani e condotto da Fabio Bolzetta, giornalista di TV2000.
È possibile intervenire in diretta con domande e commenti.