Un abbraccio che avvolge e provoca dinamismo, un gesto che rappresenta lincontro fecondo. È limmagine scelta da Paoline e Paolini per esprimere i contenuti del Messaggio per la 50° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.
Labbraccio fra due persone che si perdonano e si amano provoca una scia dentro cui si ritrovano donne, bambini, profughi, amici, fratelli, single senza distinzione di provenienza e di età, spiega suor Cristina Beffa, sottolineando che le persone di fede e culture diverse, entrate in questa scia damore, non restano ferme ad aspettare, ma si mettono in movimento per attuare incontri di pace e di solidarietà: camminando insieme, frustrazioni, delusioni e sconfitte si mescolano a speranze, aspettative di bene e coraggio per rendere migliore il mondo e le relazioni.
In questo logo è racchiuso il senso del Messaggio. Basta il silenzio osserva la religiosa - per dire ti voglio bene, tra te e me non ci sono steccati, camminiamo insieme verso un traguardo di comunione. Così, lincontro fecondo è già in atto.
A completare limmagine, curata da Marco Zanchi, art director di lunga esperienza, la Bibbia con il doppio touch screen per ricordare che la comunicazione attraversa le autostrade informatiche e che, come rileva Papa Francesco nel Messaggio, anche e-mail, sms, reti sociali, chat possono essere forme di comunicazione pienamente umane: non è la tecnologia che determina se la comunicazione è autentica o meno, ma il cuore delluomo e la sua capacità di usare bene i mezzi a sua disposizione.
Il logo accompagnerà eventi ed iniziative della Settimana della comunicazione 2016, promossa dalla famiglia religiosa dei Paolini e delle Paoline, in programma dal primo all8 maggio nella diocesi di Arezzo-Cortona-San Sepolcro.