UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Crema: con Avvenire voce alla vita

«Innanzi all’impegno di pro­muovere e valorizzare in­condizionatamente la vita u­mana, la Chiesa non può mai chia­marsi assente». È quanto dichiarato ad Avvenire dal presidente del Centro cul­turale diocesano 'Lucchi' di Crema...
17 Novembre 2010
«Innanzi all’impegno di pro­muovere e valorizzare in­condizionatamente la vita u­mana, la Chiesa non può mai chia­marsi assente». È quanto dichiarato ad Avvenire dal presidente del Centro cul­turale diocesano 'Lucchi' di Crema, che sabato ha aperto le porte della chiesa auditorium di San Bernardino al concerto organizzato dall’Associa­zione italiana per la ricerca contro il cancro. Una se­rata in cui media e cultura si sono fatti portavoce di quel messaggio universale che è l’amore per la vita, accomunando ancora una volta attraverso la musi­ca credenti e non credenti. Il soprano austriaco An­na la Fontaine e la collega italo svizzera Vèronique Mercier non hanno deluso le attese, interpretando, assieme al coro cittadino Claudio Monteverdi diret­to da Bruno Gini e all’organista Pie­tro Paquini, un programma sacro di notevole fascino. Voce limpida e duttile, quella della prima, giovane promessa del repertorio sacro ba­rocco che si trova a suo agio più sot­to la volta di una chiesa che nelle sale da concerto. Ma perfettamen­te fusa con la vocalità della secon­da, dalla notevole estensione e di impostazione lirica ideale per calcare la scena in im­portanti teatri. E Avvenire, sabato, era lì con loro e con le circa 300 persone che gremivano San Bernar­dino, ad 'amplificare' il messaggio per farlo giunge­re lontano. La Chiesa è sempre dalla parte della vita, a fianco di chiunque la promuova senza riserve. Da Crema si è diffuso l’invito a 'cantare' questa realtà.