UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Crema semina con Avvenire

Si è celebrata domenica all’insegna dell’operosità la «Giornata del quotidiano» nella diocesi di Crema. Un appuntamento voluto dal vescovo Oscar Cantoni e affidato all’Ufficio pastorale diocesano.
3 Ottobre 2011
Cartoni che andavano, pacchi che venivano. Al loro interno le copie di Avvenire unite ad un’antologia dei suoi inserti come Noi genitori & figli e Luoghi dell’infinito. Poi i coupon per gli abbonamenti giunti in parrocchia via mail e moltiplicati con fotocopiatrici o stampanti costrette a fare gli straordinari. Si è celebrata domenica all’insegna dell’operosità la «Giornata del quotidiano» nella diocesi di Crema. Un appuntamento voluto dal vescovo Oscar Cantoni e affidato all’Ufficio pastorale diocesano. La diffusione del giornale nelle parrocchie è stata «accompagnata» da una pagina speciale, nell’ambito dell’inserto domenicale Milano Sette, curata dalle varie realtà ecclesiali cremasche. Altrettanto stimolante perché Avvenire possa radicarsi sempre più nel territorio la presenza dei suoi inserti diffusi anche venerdì in occasione della Messa di apertura dell’anno pastorale come anteprima della «Giornata». A raccontare l’esperienza sono gli stessi parroci. Don Remo Tedoldi, tra coloro che hanno diffuso più copie in rapporto alla popolazione, sottolinea come la sua comunità di Madignano abbia letteralmente fatto incetta dei giornali già in mattinata. «L’anno prossimo dovremo aumentare ulteriormente i numeri», ha detto. Tutto esaurito anche a Palazzo Pignano, dove don Benedetto Tommaseo sta ancora ricevendo richieste per «l’abbonamento saggio». A Bagnolo Cremasco, popoloso centro della zona pastorale ovest, don Mario Pavesi si è fatto promotore dell’iniziativa delegando alcuni parrocchiani per la raccolta dei moduli. E attende: «A breve vedremo i risultati». Come a dire: il seme è stato gettato. Ora dobbiamo dargli tempo perché possa germogliare.