UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Cremona: gli appuntamenti della festa diocesana di Avvenire

Domenica 5 giugno, in coincidenza con la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, la Chiesa cremonese celebrerà come consuetudine la Giornata diocesana del quotidiano cattolico. Nell’occasione quest’anno si svolgerà la prima Festa diocesana di Avvenire, promossa dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali diretto da don Claudio Rasoli.
16 Maggio 2011
 
Domenica 5 giugno, in coincidenza con la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, la Chiesa cremonese celebrerà come consuetudine la Giornata diocesana del quotidiano cattolico. Nell’occasione quest’anno si svolgerà la prima Festa diocesana di Avvenire, promossa dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali diretto da don Claudio Rasoli.
 
Convegno di preparazione con il Vescovo e il direttore di Avvenire
L’evento sarà preparato con l’incontro pubblico sul tema “Da oltre 40 anni a servizio della Chiesa e del Paese” in programma la sera di venerdì 20 maggio presso il Centro pastorale diocesano di Cremona (via S. Antonio del Fuoco 9A). Interverranno il vescovo di Cremona, S. E. mons. Dante Lafranconi, e il direttore del quotidiano Avvenire, dott. Marco Tarquinio.
L’incontro, che avrà luogo nel salone Bonomelli a partire dalle ore 21, è aperto a tutti e sarà una preziosa opportunità per conoscere meglio la situazione dell’informazione nel nostro Paese, in particolare riguardo ad Avvenire. «Sarà l’occasione – sottolinea don Claudio Rasoli, direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali – per un confronto aperto e franco con il direttore Tarquinio, che certamente dal suo alto osservatorio potrà aiutarci a comprendere, da cristiani, l’importanza dei mezzi della comunicazione, suggerendo anche come interpretarli e utilizzarli. Certamente ci sarà anche la possibilità di un confronto sul ruolo del quotidiano dei cattolici in questa fase sociale e politica non facile».
 
La Festa diocesana di Avvenire
La Festa diocesana di Avvenire avrà luogo la mattina di domenica 5 giugno presso la parrocchia di S. Michele, a Cremona.
Alle 10 tutti i fedeli sono invitati a partecipare alla Messa nella chiesa parrocchiale.
Al termine nell’auditorium Giovanni Paolo II (ex oratorio femminile, con ingresso da piazza S. Michele o da via Tofane) il caporedattore ed editorialista di Avvenire Umberto Folena interverrà sul tema “Informazione, persuasione, attrazione: l’informazione al bivio”. L’incontro è aperto a tutti, in particolare i fedeli della città e delle zone limitrofe e quanti, nelle comunità parrocchiali, si impegnano nel settore della comunicazione (redattori di bollettini parrocchiali o di siti internet, diffusori della buona stampa, ecc.).
In piazza S. Michele, sul sagrato della chiesa, saranno allestiti per l’occasione alcuni stand dedicati ai mezzi della comunicazione ecclesiale. Accanto al quotidiano Avvenire saranno presentati i “media” diocesani: la Nuova Editrice Cremonese con il settimanale La Vita Cattolica e le sue varie pubblicazioni; Teleradio Cremona Cittanova con radio RCN e il Centro di produzione televisiva che realizza, tra l’altro, la rubrica Giorno del Signore. Spazio anche all’ultimo nato: il portale www.diocesidicremona.it.
Analoghi stand saranno allestiti in diverse parrocchie della diocesi; in tutte le chiese avrà luogo una distribuzione straordinaria del quotidiano Avvenire.
 
Il legame tra la Diocesi e Avvenire
Il legame tra Avvenire e la Chiesa cremonese è ben consolidato: fin dagli anni Ottanta del secolo scorso il quotidiano dei cattolici italiani tutte le domeniche (tranne i mesi di luglio e agosto) ospita un’intera pagina di cronaca ecclesiale locale. Insieme a Milano, Cremona è l’unica diocesi in Lombardia ad assicurare, attraverso il proprio l’Ufficio per le Comunicazioni sociali, un’informazione settimanale su Avvenire.
 
Chi è Marco Tarquinio
Marco Tarquinio lavora ad Avvenire dal 1994, prima come capo della redazione romana e poi come vicedirettore. Nato il 16 marzo 1958 in Umbria, sposato con due figlie, Claudia e Livia, Tarquinio ha studiato tra Assisi e Perugia ed è giornalista professionista dal 1988.
Ha cominciato la sua carriera a La Voce, settimanale cattolico umbro. Tra l’82 e l’83 ha partecipato alla commissione ristretta che, su incarico della Conferenza episcopale umbra, e in particolare dell’allora vescovo di Gubbio monsignor Ennio Antonelli, “ripensò” quella storica testata; tra il 1983 e il 1984 ha fatto parte del nucleo redazionale chiamato a realizzarla e rilanciarla. Ha lavorato poi a Perugia al Corriere dell’Umbria. Nel 1988 il trasferimento a Roma, alla redazione de La Gazzetta. Nel 1990 è entrato al Tempo, dove è rimasto fino al 1994 salendo vari “gradini” di carriera, fino a diventare responsabile della redazione politica ed editorialista. In quell’anno Dino Boffo gli propose di passare ad Avvenire, di cui ha guidato a lungo la redazione romana prima di essere nominato, nel 2007, vicedirettore. Dal 3 settembre 2009 ha assunto la direzione del giornale (ufficializzata nel novembre dello stesso anno) dopo le dimissioni di Boffo.
Tarquinio ha saputo raccogliere l’impegnativa eredità del suo predecessore, mantenendo quell’autorevolezza che il quotidiano dei cattolici italiani ha conquistato negli anni. Avvenire è uno dei pochi giornali italiani che registra un sensibile aumento nelle vendite, segno che il pubblico apprezza sempre più questo strumento di informazione e di formazione.
 
Chi è Umberto Folena
Umberto Folena, giornalista ed editorialista di Avvenire, è nato a Firenze nel 1956.
Laureato in Lettere moderne a Padova, sposato e con due figli, ha iniziato la propria carriera nella redazione milanese di Avvenire, per cui dal 1988 è inviato speciale. Consulente della CEI, tra il 1989 e il 1990 è stato a Roma al gruppo di lavoro che imposta la prima campagna d’informazione sul nuovo sistema di sostegno economico della Chiesa. Tornato a Milano si è occupato di informazione religiosa, costume, cultura e spettacoli.
Nel 2004-2005 è stato vicedirettore dell’Adige di Trento. Tra i suoi libri più recenti: I Pacs della discordia (2006); Per sempre? La famiglia è morta, la famiglia vive (2006); La vera questua. Analisi critica di un’inchiesta giornalistica (2008); 8xMille. Una scelta consapevole che rende tutti più liberi (2008); Alfabeto delle paure quotidiane (2009).