UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Cremona: le giornate parrocchiali della comunicazione

Con l’inizio del nuovo anno prendono avvio le “Giornate parrocchiali della comunicazione”, l’iniziativa promossa dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali della diocesi di Crermona come occasione di sensibilizzazione delle comunità sull’importanza dei mass-media ecclesiali, specie quelli diocesani.
4 Gennaio 2012
Con l’inizio del nuovo anno prendono avvio le “Giornate parrocchiali della comunicazione”, l’iniziativa promossa dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali della diocesi di Crermona come occasione di sensibilizzazione delle comunità sull’importanza dei mass-media ecclesiali, e in particolar modo quelli diocesani. Primo appuntamento in agenda è per domenica 15 gennaio ad Annicco. Successivi incontri a Viadana San Pietro (22 gennaio), Casalmaggiore Santo Stefano (29 gennaio) e a San Francesco in città (12 febbraio).
 
 
La Giornata di Annicco
La prima comunità che inaugurerà le "Giornate parrocchiali della comunicazione" è, dunque, quella di Annicco, guidata dal parroco don Franco Zangrandi e dal diacono permanente Raffaele Ferri. L’appuntamento è per le 10.30 nella chiesa parrocchiale per la Messa animata dall’équipe diocesana per le comunicazioni sociali con la collaborazione di don Giampietro Rossetti, segretario del Centro pastorale diocesano.
In fondo alla chiesa sarà allestito uno stand che presenterà i diversi strumenti di comunicazione locali e nazionali e presso il quale sarà possibile anche stipulare o rinnovare l’abbonamento a “La Vita Cattolica” e “Avvenire”. Per l’occasione ai nuovi abbonati saranno applicati prezzi davvero allettanti: l’invio in formato cartaceo per un anno del settimanale diocesano costerà infatti solo 35 euro (anziché 45 euro) e quello via e-mail 25 euro (invece di 30). “Avvenire” propone, invece, un abbonamento semestrale (da martedì a venerdì più la domenica) a soli 66 euro.
Allo stand sarà inoltre possibile acquistare i volumi editi dalla Nuova Editrice Cremonese (da quelli di carattere storico-artistico ai romanzi e i libri per bambini) o i dvd prodotti da Teleradio Cremona, il centro televisivo diocesano (documentari sul patrimonio artistico della nostra diocesi e video di formazione per i catechisti dell’iniziazione cristiana).
 
 
I successivi appuntamenti
Nelle domeniche successive l’équipe si sposterà a Viadana San Pietro (il 22 gennaio alle 10.30), Casalmaggiore Santo Stefano (il 29 gennaio alle 10.30), San Francesco d'Assisi, a Cremona (il 12 febbraio sempre alle 10.30) e Gazzuolo (il 5 febbraio).
A Viadana San Pietro è stato anche organizzato un incontro per gli operatori pastorali, i catechisti e gli educatori nella serata di venerdì 20 gennaio. Anche a Casalmaggiore si svolgerà un incontro di questo genere al termine della Messa della domenica.
 
Il senso dell’iniziativa
Tra gli altri obiettivi delle "Giornate parrocchiali della comunicazione" c'è quello di formare nelle comunità diocesane uno spirito critico con il quale approcciarsi ai mezzi di comunicazione cosiddetti “laici” e la promozione della figura dell’animatore della cultura e della comunicazione, vero e proprio ministero ecclesiale che si affianca a quello dell’educatore e del catechista.
«Sono molteplici – spiega don Claudio Rasoli, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali – gli obiettivi di questa giornata. Anzitutto presentare strumenti di formazione e informazione dei quali, spesso, la gran massa dei fedeli non conosce nemmeno l’esistenza, nella consapevolezza che una sana, pensata ed esaustiva comunicazione aumenta il proprio senso di appartenenza alla comunità diocesana e parrocchiale e aiuta al discernimento su temi di grande significato morale e religioso. In secondo luogo il nostro obiettivo è educare all’uso dei mass-media, soprattutto di quelli laici, che spesso sono l’unica fonte di informazione del popolo di Dio. Occorre aiutare le persone a capire che, non di rado, le notizie in materia religiosa sono offerte in maniera distorta o incompleta. L’ultimo caso della presunta ICI non pagata dalla Chiesa è particolarmente significativo! Infine desideriamo incontrare le persone più sensibili della comunità per proporre loro la figura ministeriale dell’animatore della cultura e della comunicazione».
L'importanza del rilancio dei mass-media ecclesiali è stata evidenziata anche dal vescovo Dante Lafranconi che lo scorso novembre nell’assemblea diocesana dopo la visita pastorale, parlando della formazione dei laici, ha affermato che i giornali e gli altri strumenti di comunicazione ecclesiale sono indispensabili per l’educazione delle coscienze, soprattutto di quelle persone che, per impegni di lavoro o di famiglia, non possono partecipare agli incontri di catechesi promossi dalle loro parrocchia.
In concreto la proposta delle "Giornate parrocchiali della comunicazione" si articola nell’animazione della Messa della comunità, nell’allestimento di uno stand promozionale e, eventualmente, in un breve incontro di sensibilizzazione rivolto soprattutto ai catechisti, agli educatori e agli operatori pastorale in genere (questo appuntamento formativo può essere organizzato in una sera della settimana precedente o successiva la “Giornata”).
Nello stand saranno presentati i diversi mass-media ecclesiali diocesani: dal settimanale “La Vita Cattolica” che da oltre novant’anni legge, con gli occhi del Vangelo, la realtà e la vita degli uomini, a RCN-Radio Cittanova, al programma televisivo “Giorno del Signore”, al portale www.diocesidicremona.it, l’ultimo nato nel panorama informativo ma che si è rapidamente affermato anche come strumento pastorale. Sarà possibile anche acquistare i libri editi della NEC-Nuova Editrice Cremonese così come i dvd prodotti da Teleradio Cremona.
Molto spazio sarà dato anche agli strumenti di comunicazione ecclesiale nazionali come il quotidiano “Avvenire” che ogni domenica riporta un’intera pagina di notizie dalla diocesi di Cremona, il circuito di radio InBlu e TV2000 che sta sempre più riscuotendo interesse tra il pubblico grazie alle intuizioni del nuovo direttore Dino Boffo.
Allo stand sarà possibile anche abbonarsi ai “Vita Cattolica” o “Avvenire” approfittando di prezzi vantaggiosi.
 
I parroci che desiderano proporre la Giornata nella proprie comunità possono contattare l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali telefonando allo 0372-800090 o inviare una e-mail a comunicazionisociali@diocesidicremona.it.