UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Cremona: “Un buon libro per te”

Al termine della visita pastorale, che ha interessato la diocesi di Cremona dal 2005 al 2011, il vescovo Lafranconi ha indicato, tra gli obiettivi più urgenti, la formazione degli adulti. Il presule aveva costatato che non in tutte le parrocchie era proposta la catechesi settimanale e che dove era organizzata la partecipazione era assai limitata...
19 Febbraio 2013
Al termine della visita pastorale, che ha interessato la diocesi di Cremona dal 2005 al 2011, il vescovo Lafranconi ha indicato, tra gli obiettivi più urgenti, la formazione degli adulti. Il presule aveva costatato che non in tutte le parrocchie era proposta la catechesi settimanale e che dove era organizzata la partecipazione era assai limitata. I motivi di questo preoccupante fenomeno non risiedono solo nella pigrizia e nello scarso interesse delle persone, ma anche in una nuova organizzazione del tempo che non permette, soprattutto per chi è pendolare, troppe uscite serali. Dinanzi a questa situazione l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali ha messo in campo una serie di proposte culturali senza voler esaurire l’impegno di formazione che trova nella parrocchia il suo punto di forza.

Si chiama «Un buon libro per te» ed è un’iniziativa che per ora sta coinvolgendo una zona pastorale. L’Ufficio comunicazioni sociali in collaborazione con la libreria «Il Campanile» di Caravaggio, ogni due mesi, propone ai sacerdoti un libro, di cultura o spiritualità cristiana, da presentare ai propri parrocchiani. Attraverso una mail ogni prete della zona riceve una scheda di presentazione del volume, una locandina e una scheda che permette di ordinare un certo quantitativo di volumi da proporre al termine delle messe festive. Alcune parrocchie hanno scelto la vendita diretta, altre la distribuzione delle schede. Fondamentalmente due le motivazioni di fondo di questa proposta. Anzitutto la certezza che la lettura e la meditazione di un buon libro non solo contribuisce alla costruzione di una mentalità cristiana, ma favorisce anche un profondo arricchimento umano, la possibilità, cioè, di scandagliare il proprio cuore e la propria coscienza, nei tempi e nei luoghi scelti dalla persona stessa. Una seconda motivazione risiede nel fatto che ogni mese sono pubblicati un numero così elevato di testi che le persone, spesso, si trovano in difficoltà nella scelta: il suggerimento dato dal parroco può essere certamente un incentivo alla lettura. Nel mese di dicembre è stato segnalato il libro L’infanzia di Gesù di Benedetto XVI, mentre in febbraio è toccato a La mia natura è il fuoco» la vita di santa Caterina da Siena scritta da Louis De Wohl. Il ventaglio delle proposte è a vasto raggio. Sono stati promossi i media ecclesiali attraverso la celebrazione delle Giornate parrocchiali della comunicazione: iniziate nel gennaio 2012 stanno proseguendo anche nel 2013 e finora hanno interessato una dozzina di comunità. L’intento è mostrare l’efficacia dei media cattolica nell’interpretazione di quanto accade nel mondo, nella certezza che ci si può educare al Vangelo anche attraverso gli eventi che accadono nel mondo. Inoltre è stato potenziato il portale diocesano che lungi dall’essere solo un contenitore di informazioni istituzionali, si occupa di eventi ecclesiale, di approfondimenti su temi sensibili e, non da ultimo, propone la registrazione delle conferenze più importanti e dei corsi più significativi: particolarmente apprezzati, per esempio, sono le lezioni bibliche di don Romeo Cavedo o le lectio divine proposte alla scuola della Parola cittadina.