UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Custodi di vite con la propria vita

Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali - Dal pomeriggio di venerdì 3 a domenica 5 gennaio si svolge a Roma – presso Torre Rossa Park Hotel (Domus Pacis), via Torre Rossa, 94 – il convegno annuale promosso dall’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni. Riunisce 550 partecipanti, in rappresentanza di 130 diocesi. Vi partecipano, fra […]
3 Gennaio 2014

Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali -

Dal pomeriggio di venerdì 3 a domenica 5 gennaio si svolge a Roma – presso Torre Rossa Park Hotel (Domus Pacis), via Torre Rossa, 94 – il convegno annuale promosso dall’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni. Riunisce 550 partecipanti, in rappresentanza di 130 diocesi. Vi partecipano, fra gli altri, il Card. Paul Poupard, Mons. Francesco Lambiasi, Mons. Beniamino Stella, Antonio Ciacci, Maria Pia Veladiano, Elvira Zaccagnino e alcuni direttori di Uffici CEI. In apertura (15.15), il saluto del nuovo Segretario Generale, Mons. Nunzio Galantino.
Il tema del convegno, riassunto nello slogan “Apriti alla Verità, porterai la Vita”, è presentato dal direttore dell’Ufficio, mons. Nico Dal Molin: “Essere persone vere significa raccontare, cercare e amare la verità, fino a farsi carico della vita degli altri con la propria vita”.
In un tempo in cui “tutte le parole sono logore” (Qohélet 1,6) e “malate di banalità e menzogna – osserva mons. Dal Molin – noi ci ostiniamo ad ascoltare poco e a snobbare il silenzio come fonte di sobrietà, di essenzialità e di feconda narrazione della verità”.
La ricerca della verità – continua il Direttore – conosce “un prezzo alto: è la fatica dell’interiorità, del tornare nell’intimo di noi stessi”, dimensione essenziale “per non cadere in un efficientismo nevrotico e parossistico”.
Il metro dell’amore alla verità rimane l’altro: “Quando si perde l’attenzione e il senso di comprensione verso la difficoltà della singola persona, quando si tende a massificare anche la sofferenza – conclude mons. Dal Molin – allora si comincia ad essere dislocati e dis¬umani, si tende perciò ad entrare nella sfera di tenebra e a non lasciarsi più attrarre nell’orbita della luce”.
Sul sito dell’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni la diretta streaming del venerdì pomeriggio (dalle 15.15) e della mattinata di sabato. 

Roma, 3 gennaio 2013

Ufficio Stampa