Alessandro Barbano, direttore de «Il Mattino»; Tv2000, guidata da Lucio Brunelli, direttore di «Tg2000» e Paolo Ruffini, direttore della rete; e Renata Maderna, vicedirettrice di «Famiglia Cristiana »: sono i vincitori dell’edizione 2015 del premio Buone Notizie. Il riconoscimento è l’unico in Italia a premiare le 'buone notizie', cioè non solo l’informazione corretta e completa ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva della società. Tra i precedenti vincitori anche il direttore di «Avvenire» Marco Tarquinio. In questa settima edizione è stata premiata per la prima volta la buona notizia del 2014, con l’idea di diffondere sempre di più il racconto delle storie positive che spesso si perdono nel marasma della cronaca. La buona notizia del 2014 è quella di Hicham Ben M’Barek, un musulmano che vive con il cuore di un cristiano. La consegna del premio è avvenuta sabato, come tradizione nel giorno di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, nella Biblioteca del Seminario di Caserta, alla presenza del vescovo monsignor Giovanni D’Alise. Il premio, ideato dall’Ucsi, è organizzato insieme con Assostampa, Ufficio diocesano Comunicazioni sociali, Corso di Comunicazione dell’Istituto superiore di scienze religiose, l’associazione ScrivEremo, il quotidiano on line diocesano «L’Eco di Caserta » e la partecipazione del multiblog «Buone Notizie». Gode inoltre del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e della Fisc. «L’iniziativa – spiegano i promotori – è nata dal desiderio di promuovere e incoraggiare le persone che fanno buona informazione raccontando i lati positivi della quotidianità. La sua genesi è nel gruppo del Portaparola di 'Avvenire' in diocesi di Caserta, nel quale si discute di buone notizie e su come migliorare la qualità dell’informazione.
Luigi Ferraiuolo
