UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Dialogo aperto su internet

Ha appena raggiunto il traguardo delle centomila visite il sito della parrocchia di Santa Maria di Loreto (www.loretorc.org) nell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova: è il segno dell’impegno nel campo della comunicazione di questa comunità nel cuore di Sbarre, uno dei quartieri più popolosi e complessi del capoluogo, guidata da don Demetrio Sarica.
30 Aprile 2013
Ha appena raggiunto il traguardo delle centomila visite il sito della parrocchia di Santa Maria di Loreto (www.loretorc.org) nell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova: è il segno dell’impegno nel campo della comunicazione di questa comunità nel cuore di Sbarre, uno dei quartieri più popolosi e complessi del capoluogo, guidata da don Demetrio Sarica. Realizzato nel 2009 (dopo una precedente versione) da Antonino Branca con un software opensource, per volontà del parroco emerito, don Nicola Ferrante, il sito, anche grazie al restyling subito l’anno scorso e che lo ha reso più funzionale e accattivante, si rivela oggi uno strumento comunicativo efficace. Grazie all’aggiornamento puntuale è, infatti, un mezzo utile per tenersi informati sugli appuntamenti parrocchiali e sulle attività dei numerosi gruppi che gravitano attorno alla parrocchia, dalla catechesi al volontariato, dagli scout all’Azione cattolica. Queste pagine risultano essere le più cliccate. Molti sono anche i parrocchiani che si trovano fuori città che hanno trovato, attraverso il Web, un canale di comunicazione con la parrocchia.

Arricchiscono il sito anche alcune sezioni dedicate alla storia della parrocchia e alle opere di interesse artistico e un’ampia galleria dedicata agli eventi più significativi della vita comunitaria. Ma l’impegno nell’ambito della comunicazione non è una novità degli ultimi anni: per lungo tempo è stato, infatti, diffuso un bollettino parrocchiale, «La voce di Loreto-Sbarre». E la rinascita di un giornale parrocchiale è uno degli obiettivi che, da qualche tempo, si propone la parrocchia.
Nelle intenzioni del parroco c’è, infatti, la creazione di una commissione dedicata alla comunicazione e che, facendo forza sulle risorse provenienti dai vari gruppi, possa dare vita a un nuovo strumento che, partendo dal Web e sfruttando le potenzialità del sito, possa poi diffondersi in formato cartaceo presso le famiglie della parrocchia e farsi nuovamente «voce» della comunità.