«La nostra fede ha bisogno dei nuovi linguaggi attraverso cui la civiltà si sta costruendo». Così monsignor Antonino Raspanti, novello vescovo di Acireale, spiega come vede il rapporto tra i nuovi media e il Vangelo, a partire dalla sua esperienza personale di «cittadino digitale».
«Educare nell’era della società digitale» è il tema dell’incontro organizzato per il 17 maggio dalla diocesi di Acireale per il clero. I sacerdoti ascolteranno monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, alla vigilia del convegno nazionale di Macerata.