Dal 6 settembre la redazione di Clarus (Diocesi di Alife-Caiazzo) ha lanciato una campagna social.
Uno spazio nuovo, frutto del processo di normalità più volte auspicato dal Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo per la Diocesi di Alife-Caiazzo.
È stato conferito a Clarus online il riconoscimento come miglior sito cattolico – sezione grafica – nell’ambito del concorso «Pellegrini nel Cyberspazio» nell’omonimo convegno, alla III edizione, che nei giorni scorso ha riunito il mondo dell’informazione cattolica a Grottammare.
Uno scambio costante tra le scuole e le pagine di Clarus che offrono spazio e visibilità alle idee e ai progetti didattici messi in campo nella diocesi di Alife-Caiazzo. «Il vantaggio delle piccole diocesi è di sentirsi famiglia, di poter progettare e lavorare gomito a gomito» spiega Grazia Biasi, responsabile del periodico che punta a offrire una vetrina a racconti e testimonianze degli studenti come scelta strategica per legarsi al territorio e rilanciare il ruolo di Clarus quale giornale della comunità. «Da 4 anni abbiamo la versione online per la cronaca, mentre rilanciamo l’approfondimento sul mensile cartaceo: uno dei temi su cui abbiamo investito molto sono le storie positive di giovani imprenditori agricoli».
«La mia, la tua Parola»: questo il tema del Festival della Parola che chiude l’Anno pastorale della diocesi di Alife-Caiazzo e dedicato all’impegno nel «comunicare la Bibbia». L’appuntamento, in corso fino al 14 giugno a Piedimonte Matese, propone incontri su vari argomenti: filosofico, cristologico, ecclesiale, biblico, etico, archeologico, pastorale e anche gastronomico.
Domenica 9 gennaio, nel Seminario vescovile di Piedimonte Matese,in provincia di Caserta, è stata presentata la nuova veste del periodico Clarus che dalle prossime settimane sarà in tutte le edicole della provincia di Caserta.