Domenica 17 novembre in tutte le parrocchie della diocesi di Cremona si celebrerà la “Festa di Avvenire”, il quotidiano dei cattolici italiani nato il 4 dicembre 1968 dalla fusione di due gloriose testate: l’Italia di Milano e l’Avvenire d’Italia di Bologna. In preparazione della Giornata, la sera di venerdì 15 novembre a Soresina, presso il salone Natale Mosconi del centro parrocchiale, interverrà Marina Corradi, nota editorialista di Avvenire e autrice di diverse pubblicazioni di grande successo.
Marina Corradi, che è già stata a Cremona il 24 gennaio 2012 in occasione della festa degli operatori della comunicazione, racconterà se stessa, la sua vocazione di giornalista credente, ma anche la missione di Avvenire nel panorama mediatico attuale. Il quotidiano cattolico è uno dei pochi che continua ad aumentare nelle vendite, segno che lo stile pacato, l’attenzione alle periferie del mondo e una completa e obiettiva informazione sul mondo ecclesiale sono molto apprezzati.
La “Festa diocesana di Avvenire” si celebrerà domenica in tutte le parrocchie con una diffusione straordinaria e gratuita del giornale: all’iniziativa ha aderito oltre il 90% delle comunità, per oltre 5.100 copie pronte per essere distribuite ai fedeli al termine delle Messe. Per l’occasione le pagine domenicali dedicate da Avvenire alla diocesi di Cremona saranno due, con un’attenzione tutta particolare alla festa patronale di sant’Omobono e i diversi appuntamenti della Settimana della Carità.
Proprio il 17 novembre, sempre a Soresina, si svolgerà una straordinaria “Giornata della comunicazione”, promossa dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali presso la chiesa parrocchiale di S. Siro. L’équipe, guidata da don Claudio Rasoli, animerà le Eucaristie delle 9.30 e delle 11 e allestirà in fondo alla chiesa uno stand con tutti i mass-media ecclesiali sia diocesani e sia nazionali.
«Da diversi anni – spiega don Claudio Rasoli, direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali – stiamo facendo conoscere Avvenire sul territorio diocesano attraverso diverse promozioni. A parte le “Giornate parrocchiali della comunicazione” durante le quali il giornale è sempre offerto ai fedeli che partecipano alla Messa, i parroci possono abbonare gratuitamente per tre mesi i propri operatori pastorali o catechisti senza alcun impegno. Così come chiunque può chiedere un saggio di tre mesi, sempre gratuito e senza impegno, scrivendo al nostro ufficio (comunicazionisociali@diocesidicremona.it). Negli anni scorsi abbiamo anche inviato il giornale a tutti gli abbonati a “La Vita Cattolica”: molti hanno gradito l’abbinata e qualcuno ha pure fatto l’abbonamento al quotidiano».
Domenica 17 sarà anche diffuso un messaggio del vescovo Lafranconi per l’occasione. «Mons. Lafranconi – continua don Rasoli – è un assiduo lettore di Avvenire. Spesso nelle omelie cita articoli o editoriali del quotidiano: è per lui una lettura quotidiana». L’anno passato il Vescovo concluse il suo appello alla diocesi con queste parole: «Il quotidiano dei cattolici italiani permette di conoscere il mondo, soprattutto quello più povero ed emarginato, anche grazie ai suoi tanti corrispondenti che sono i missionari, aiuta i cristiani a sentirsi membra vive della Chiesa universale, tiene accesa la fiaccola della “cultura cristiana” che tanto ha fatto per la costruzione del nostro Paese e che ancora può contribuire a interpretare l’uomo e ciò che sta costruendo».
