UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

E' morto il card. Foley:
“ha impersonato
l'attenzione della Chiesa per i media”

“Era un uomo veramente di grande livello spirituale”. Così padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, ricorda il cardinale John Patrick Foley, morto l'11 dicembre a Filadelfia, negli Stati Uniti: aveva 76 anni ed era da tempo malato di leucemia.
12 Dicembre 2011
“Era un uomo veramente di grande livello spirituale”. Così padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, ricorda in un’intervista alla “Radio Vaticana” il cardinale John Patrick Foley, morto l'11 dicembre a Filadelfia, negli Stati Uniti: aveva 76 anni ed era da tempo malato di leucemia. “Il cardinale Foley – ricorda padre Lombardi – è stato a lungo il presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, quindi ha avuto questo ruolo specifico, nell’ambito della Curia romana e a livello di Chiesa universale, di dire la competente attenzione per capire cosa succede, come si sviluppa il mondo delle comunicazioni sociali a tutti coloro che ne fanno parte. Lui era molto preparato per questo anche da un punto di vista personale perché fin da giovane sacerdote si è occupato delle pubblicazioni e dei mezzi di comunicazione sociale della sua diocesi”. Per il direttore della sala stampa vaticana, il cardinale “era un uomo che si sentiva vicino, collega, amico con tutti quelli che lavoravano” nel settore delle comunicazioni sociali. “Sono convinto – conclude padre Lombardi – che ha impersonato nel modo migliore il rapporto amichevole, aperto, attento, della Chiesa per il mondo delle comunicazioni sociali, non tanto come mondo ‘impersonale’ ma come mondo ‘di persone’”.