UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ecco l'”hub” per i giovani

S’intitola «Generazione hub» ed è il nuovo progetto di Pastorale giovanile della città di Mantova. Hub come quegli «aeroporti posti in una posizione di particolare importanza strategica – scrive in una nota la diocesi – che vengono utilizzati come scalo principale». Ma hub anche nell’accezione informatica, ovvero «dispositivi che permettono di creare collegamenti e scambi di dati fra sistemi diversi». Ecco quanto verrà presentato il 18 marzo(ore 16, sala delle Capriate, piazza Leon Battista Alberti) alla presenza del vescovo Roberto Busti...
17 Marzo 2015

S’intitola «Generazione hub» ed è il nuovo progetto di Pastorale giovanile della città di Mantova. Hub come quegli «aeroporti posti in una posizione di particolare importanza strategica – scrive in una nota la diocesi – che vengono utilizzati come scalo principale». Ma hub anche nell’accezione informatica, ovvero «dispositivi che permettono di creare collegamenti e scambi di dati fra sistemi diversi». Ecco quanto verrà presentato il 18 marzo(ore 16, sala delle Capriate, piazza Leon Battista Alberti) alla presenza del vescovo Roberto Busti: «Un cammino unificato – così lo ha definito ai microfoni di Radio Laghi InBlu don Marco Sbravati, il responsabile della nuova iniziativa – dedicato agli adolescenti e ai giovani delle parrocchie di città». E un cammino che terrà come «campo base» il nuovo circolo Anspi (Associazione nazionale san Paolo Italia per gli oratori e i circoli giovanili) costituito nella parrocchia di San Luigi Gonzaga al quartiere Te Brunetti: «Un soggetto giuridico – spiega il giovane sacerdote – che non solo ci permetterà di dialogare con le istituzioni e di godere delle necessarie coperture assicurative, ma che soprattutto ci farà sentire parte di un cammino comune. Insomma: un hub a tutti gli effetti. Così, aggiunge una collaboratrice dell’iniziativa, Giulia Zovetti, «tra i primi obiettivi ci siamo posti in aprile la presa in carico di FestivArt (il tradizionale festival della creatività giovanile improntato alla fede, ndr), e a giugno l’organizzazione del Grest di città». Da settembre, poi, spazio a nuove iniziative.