UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Educazione digitale cercasi

Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado focalizza l'attenzione sulla necessità di "un patto educativo per la cittadinanza digitale".
18 Gennaio 2023

Inutile negare l’evidenza o far finta che il problema non esista: c’è un importante gap di comprensione e, per questo, educativo degli adulti rispetto ai social media. Gli esiti negativi di questo deficit ricadono sui bambini e, in modo particolare, sul loro rapporto per lo più inconsapevole con i vari device. Lo scenario viene descritto da una recente indagine realizzata nell’ambito del progetto “Connessioni delicate” (Fondazione Carolina e Meta) dalle associazioni di pediatri su circa 800 famiglie con figli di età compresa tra 0 e 15 anni. Alcuni dati: il 26% dei genitori permette che i propri figli utilizzino i device in autonomia tra 0 e 2 anni, percentuale che sale al 62% per la fascia 3-5 anni, all’82% nella fascia 6-10 anni e al 95% tra gli 11 e i 15 anni. Sia ben chiaro: nessuno vuole demonizzare un ambiente ormai abitato da tutti. Anzi… proprio per abitarlo meglio occorre promuovere regole di comportamento basilari perché la presenza non diventi sinonimo di assenza. Un patto educativo per la cittadinanza digitale potrebbe essere un ottimo punto di partenza.

Vincenzo