La Fondazione Ente dello Spettacolo lancia Cineripresa, un'iniziativa per sostenere la presenza del pubblico in sala dopo il lungo periodo in cui questa esperienza, già da tempo in calo in termini numerici, è stata impedita dalle misure di contenimento della pandemia.
Vedere un film insieme al cinema è un’esperienza culturale ampia, di relazione e confronto, di comunità, in uno spazio culturale e sociale che è anche sinonimo di impresa, dove si attivano economie, trovano lavoro diverse figure e si completa un processo che parte dalla scrittura del film e arriva alla sua fruizione.
Muovendo da queste riflessioni, la FEdS lancia Cineripresa, una iniziativa per il pubblico che ha sofferto della chiusura delle sale cinematografiche, per gli spettatori che vogliono tornare a vivere l’esperienza del cinema in sala non appena misure restrittive meno rigide lo consentiranno e allo stesso tempo un aiuto concreto agli esercenti duramente colpiti dall’attuale situazione.
Tutto ruota intorno al legame che unisce il pubblico alla sala, avviando un nuovo dialogo con gli spettatori attraverso una call to action social dalle pagine della Fondazione. Qui verrà chiesto alle persone di spiegare il motivo per cui vogliono tornare a vedere film in sala, di descrivere quella molla, quel desiderio per cui non vedono l’ora di andare al cinema. Tutti i commenti saranno raccolti in una gallery digitale, componendo un coro di voci di attese, desideri, aspettative. A chi lascerà i commenti più interessanti e originali, l’Ente dello Spettacolo regalerà un biglietto da utilizzare, alla riapertura, in una delle sale aderenti all’iniziativa.
L’elenco dei cinema disponibili sarà pubblicato sul sito della Fondazione nel mese di gennaio, intanto proprio a partire da oggi le sale cinematografiche di tutta Italia, indipendentemente da localizzazione, dimensione e tipologia (monosala o multischermo), possono manifestare il proprio interesse mettendo a disposizione della FEdS dei biglietti ad un costo agevolato, come spiegato al link entespettacolo.org/cineripresa.
“Fondazione Ente dello Spettacolo, in collaborazione con Avvenire, vuole contribuire a ricreare la comunità del pubblico in sala. Cineripresa è uno strumento per riportare davanti al grande schermo quel pubblico che già prima della pandemia si stava disperdendo”, dichiara Mons. Davide Milani, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. “L’esperienza della visione collettiva in sala è occasione insostituibile di comprensione del reale, di crescita, dialogo e riconoscimento – prosegue - La cultura non è solo una filiera da sostenere con aiuti economici come accade in qualsiasi ambito produttivo. La cultura ha come destinazione la comunità perché è in grado di offrire una visione del mondo e senso all’esistere. Senza comunità non c’è cultura, nemmeno nel cinema. E senza cultura non ci sarà ripresa del Paese”.
“Abbiamo immediatamente garantito il nostro convinto sostegno a Cineripresa – spiega Marco Tarquinio, direttore di Avvenire -perché l’iniziativa di Fondazione Ente dello Spettacolo non si limita a voler riportare tutti, spettatori ed esercenti, alla ‘casella di partenza’, ma intende proporre un salto di qualità, valorizzando la relazione forte tra persone che può e deve realizzarsi attorno a un’impresa culturale come quella cinematografica. E ci piace molto che sia una proposta coinvolgente e aperta a tutti i protagonisti e i curiosi della filiera del ‘grande schermo’ che accetteranno di partecipare”.
Cineripresa è un progetto ideato per crescere nel tempo, aperto alle adesioni di istituzioni, organizzazioni culturali, sponsor: la FEdS infatti invita aziende, organizzazioni e privati cittadini a dare il proprio contributo con donazioni che possano implementare il fondo dedicato al progetto. Il numero di biglietti a disposizione potrà così aumentare, attivando un percorso virtuoso di crescita volto a donare nuova dignità e rilevanza ad un settore fondamentale non solo per gli addetti ai lavori ma anche per l’intera società.