UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Eurispes: italiani divisi sulla libertà d'informazione dei nostri media

Informazione libera si, informazione libera no. Gli italiani si spaccano sulla situazione dei media italiani. Lo rileva il rapporto Eurispes sul nostro Paese per il 2010. L'abituale fotografia del Belpaese diffusa dal centro di ricerca, tra i tanti problemi dello stivale, definito “immobile e privo di idee e progetti”, c'è anche quello dell'informazione.
2 Febbraio 2010
Informazione libera si, informazione libera no. Gli italiani si spaccano sulla situazione dei media italiani. Lo rileva il rapporto Eurispes sul nostro Paese per il 2010. L'abituale fotografia del Belpaese diffusa dal centro di ricerca, tra i tanti problemi dello stivale, definito “immobile e privo di idee e progetti”, c'è anche quello dell'informazione. Per il 53,1% dei nostri concittadini la stampa e l’informazione in genere non sono del tutto indipendenti, mentre il restante 39% valuta i mezzi di comunicazione italiani lontani da forti condizionamenti. A ritenere libera l'informazione sono prevalentemente coloro che si identificano negli schieramenti politici di centro-destra (51,9%) e di destra (49,2%). Al contrario, sono più pessimisti sulla situazione dell'informazione italiana chi dichiara vicino alle idee della sinistra (63,6%) o del centro-sinistra (56%).