«I ragazzi vivono una sorta di vita parallela sui social network. Per questo ci siamo detti: o ci stiamo dentro e cerchiamo di dargli un senso o ne restiamo fuori. Abbiamo scelto di stare con loro». Sandro Mauro, che insieme alla moglie Marzia è responsabile della pastorale giovanile di Nicosia, commenta così la scelta di abitare la Rete senza smettere di essere educatori.