UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fede, garanzia di sviluppo

Mons. Claudio Giuliodori, Presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali della CEI, riflette per il Sir su come “la fede consenta all'uomo di non restare disorientato di fronte alle sfide del nostro tempo”.
25 Ottobre 2013
La Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali ha promosso un seminario di studio a Roma, dal 21 al 22 ottobre, per approfondire i temi degli Orientamenti pastorali del decennio, "Educare alla vita buona del Vangelo", e per preparare il Convegno ecclesiale di Firenze del 2015, "In Gesù Cristo il nuovo umanesimo".
"L'incontro - ha spiegato Mons. Claudio Giuliodori, Presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali della CEI - ha messo al centro della sua attenzione i temi della fede, della cultura e dell'educazione, cercando di contribuire attraverso gli interventi di studiosi di diverse discipline (scientifica, pedagogica, filosofica, comunicativa, teologica), a una comprensione dei fenomeni più rilevanti del nostro tempo. È emerso che la fede non è alternativa alla scienza, alla tecnica, ai processi di sviluppo. Anzi, ne costituisce la migliore garanzia: proprio perché conserva una visione integrale dell'esperienza umana, garantisce la valorizzazione di tutte le sue facoltà. La fede consente all'uomo di non restare disorientato di fronte alle sfide del nostro tempo.