UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fiuggi Family Festival:
la vittoria ai “sogni” di Sam

“Ways To Live Forever”, di Gustavo Ron, trionfa alla quarta edizione del Film Family Festival svoltosi anche quest’anno a Fiuggi. Al centro del film di Ron, una produzione ispano-inglese del 2010, l’undicenne Sam, malato terminale di leucemia.
1 Agosto 2011
“Sono contenta di essere al Fiuggi Family Festival perché è una delle manifestazioni alle quali tengo di più, anche e soprattutto perché è il festival dei ragazzi che saranno i cittadini di domani”. Con queste parole il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, ha aperto, il 31 luglio, la cerimonia di premiazione della IV edizione del Fiuggi Family Festival. “Penso che da qui, da un punto di vista costruttivo – ha aggiunto -, si parte perché ci sono le associazioni familiari e le stesse famiglie con i loro figli che sono il fondamento del nostro lavoro”. Nell’occasione, il direttore generale Rai ha chiamato sul palco il vicedirettore di Rai Ragazzi, Gianfranco Noferi; nel ringraziarlo per il suo impegno professionale dedicato ai giovani, gli ha consegnato personalmente un riconoscimento per la sua attività.

 
 
Il film vincitore. “Ways To Live Forever”, di Gustavo Ron, trionfa alla quarta edizione del Film Family Festival svoltosi anche quest’anno a Fiuggi. Al centro del film di Ron, una produzione ispano-inglese del 2010, l’undicenne Sam, malato terminale di leucemia. Durante una delle lezioni private che i genitori hanno organizzato per lui decide di scrivere un libro sulla sua vita, mettendoci dentro fatti, storie, desideri, ma anche tutte le domande sulla vita e sulla morte che la sua condizione gli fa nascere. Ma Sam ha deciso di non arrendersi e compila anche una lista di “cose da fare prima di morire” più o meno impossibile. Sogni che, con l’aiuto di un amico ammalato come lui e della sua famiglia riuscirà a realizzare tutti. Questa la motivazione della giuria del concorso, presieduta quest’anno dal regista Gennaro Nunziante: “Per la capacità del regista di affrontare un tema difficile e doloroso in modo innovativo, senza cadere nel patetismo, ma valorizzando la verità dei sentimenti, con un ritmo incalzante, una recitazione asciutta, credibile e realistica”. La giuria ha inoltre decretato due menzioni speciali. La prima al film “The first grader”, di Justin Chadwick (produzione Uk, Usa, Kenya 2011), con questa motivazione: “Per l’impegno civile della narrazione e per l’importanza che questa storia ha come testimonianza di una battaglia per la cultura spesso trascurata”; la seconda al film “The Way”, di Emilio Estevez (produzione USA 2011, distribuito in Italia dalla 01 Distribution), con la motivazione: “Per la capacità di affrontare insieme con ironia e serietà un argomento drammatico come l’elaborazione del lutto e per aver raccontato in modo leggero e delicato l’esperienza del Cammino di Santiago senza scadere nel moralismo e nei luoghi comuni”.
 
Non solo cinema. Nel corso della cerimonia di premiazione, condotta da Alessandro Greco e Beatrice Bocci, sono stati inoltre assegnati ufficialmente gli altri premi collaterali del Festival, come il premio “Sindaco difensore per la famiglia”, istituito dall’Anci e il Fff, quest’anno attribuito ai sindaci dei Comuni di Venezia, Alessandria, Biella, Salizzole (Vr), S.Severino (Sa), Magenta (Mi), Vigolo Vattaro (Tn), Pesaro, Corigliano d’Otranto (Le) e Negrar (Vr). Il sindaco di Alatri, Giuseppe Morini, presente alla cerimonia per l’assegnazione simbolica del Premio “Gianni Astrei”, istituito dalla cittadina ciociara. Quest’anno, inoltre, la presidenza del festival ha deciso di assegnare un riconoscimento tangibile dedicato alla famiglia più numerosa che ha partecipato al festival con la sua progenie al completo, premio consistente nell’offrire le spese alberghiere sostenute dalla famiglia a Fiuggi nei giorni del festival. La famiglia vincitrice è la Famiglia Faillaci, composta da sei ragazzi dai 3 ai 14 anni.
 
Un premio per la vita. Torna il premio “pro life” alla Mostra del Cinema di Venezia. Sarà assegnato dal Fiuggi Family Festival e dal Movimento per la vita. Nel 2010 andò a “L’amore buio” di Antonio Capuano. Il premio “Gianni Astrei pro-life” sarà assegnato anche nel 2011 al film della Mostra del Cinema di Venezia che “abbia maggiormente contribuito, con i contenuti della storia e con il proprio linguaggio, alla promozione della difesa del valore della vita umana”. Il riconoscimento è intitolato a Gianni Astrei medico pediatra, fondatore del Fiuggi Family Festival, membro del direttivo e “animatore instancabile” del Movimento per la vita. La giuria, presieduta da Andrea Piersanti, sarà composta da Emanuela Genovese di “Box Office” e “Best Movie” (media partner del Fiuggi Family Festival), Francesco Casini, Antonella Bevere (vedova di Astrei e presidente del Fiuggi Family Festival) e Angelo Astrei (figlio di Gianni). Ideatore del premio è lo stesso Andrea Piersanti, che ha sottolineato: “Gianni Astrei aveva una visione molto chiara delle potenzialità del cinema. Il cinema è il principale ispiratore della maggior parte delle scelte culturali dei giovani. Il presidio etico del cinema quindi è una necessità per il mondo degli adulti. Siamo particolarmente felici di tornare anche quest’anno alla Biennale e siamo particolarmente grati al presidente Paolo Baratta, al direttore Marco Muller e al direttore organizzativo Luigi Cuciniello, per averci permesso di istituire il premio Gianni Astrei”.