L’assegnazione del “Premio della bontà” e il ritorno nella storica sede presso l’Istituto San Carlo. Così domenica 31 gennaio la “Gazzetta di Foligno” ha festeggiato i suoi 125 anni di fondazione. “A conclusione di tutte le festività che animano Foligno nel mese di gennaio – sottolinea il direttore della Gazzetta, Enrico Presilla – abbiamo voluto ribadire con forza il connubio tra il ‘Premio della bontà’ e la ‘Gazzetta’, che ne fu promotrice, e celebrare nella stessa occasione la festa del nostro settimanale”. Gli eventi di domenica sono stati dunque l’occasione per “riunire tutti insieme collaboratori e lettori, cioè gli artefici delle ‘gazzettiane’ fortune e della sua ‘bontà’”. Il “Premio della bontà” nacque per iniziativa del vescovo Silvestri, che in occasione del Natale 1963 scrisse sulle pagine del settimanale: “Desidero che la ‘Gazzetta’ organizzi a partire dal Natale 1964 il ‘Premio della bontà’ nella nostra diocesi. Troppi giornali ostentano il male, la Gazzetta si farà esaltatrice dei principali atti di bontà e premierà quello che sarà apparso il migliore”.
Il premio di quest'anno è stato assegnato alla famiglia Ceccarelli-Calderini per il modo in cui sta accettando la tremenda prova delle sofferenze del figlio Daniele in seguito all'incidente stradale di cui rimase vittima il 1° luglio del 2008, a soli 21 anni, e che ancora oggi lo costringe in stato comatoso persistente. Nonostante tutto alla sua famiglia non sono venute meno la fede e la speranza.
