UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Forlì: “I santi della nostra terra”

“La fede e i testimoni: i Santi della nostra terra” è il titolo della mostra allestita dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali in occasione dell’Anno della Fede. Sedici pannelli, che presentano alcune delle figure più significative della storia religiosa forlivese.
15 Marzo 2013
“La fede e i testimoni: i Santi della nostra terra” è il titolo della mostra allestita dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali in occasione dell’Anno della Fede. Sedici pannelli, che presentano alcune delle figure più significative della storia religiosa forlivese. Si comincia dalle origini con San Rufillo e San Mercuriale, primi vescovi rispettivamente di Forlimpopoli e Forlì e si continua con Sant’Ellero, il monaco che sfidava gli imperatori e Pellegrino Laziosi il Santo ghibellino. Si passa poi al XX secolo con la Venerabile Madre Serafina Farolfi, fondatrice delle suore della Badia di Bertinoro, il Servo di Dio don Giulio Facibeni, fondatore dell’Opera Madonnina del Grappa, don Pippo, il Santo dei forlivesi, padre Pietro Leoni, testimone di fede nei gulag staliniani, la Venerabile Benedetta Bianchi Porro, don Francesco Ricci e Annalena Tonelli, i tre forlivesi indicati al convegno ecclesiale di Verona come testimoni di speranza del XX secolo. Conclusione con l’immagine della Patrona, la Madonna del Fuoco circondata dai Santi e la frase di Benedetto XVI: “Gesù Cristo è la luce per antonomasia, il sole sorto sopra tutte le tenebre della storia. Ma per giungere fino a Lui abbiamo bisogno anche di luci vicine, di persone che donano luce traendola dalla sua luce ed offrono così orientamento per la nostra traversata”.