UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Forlì: il card. Ruini invita i comunicatori ad essere “formatori”

Nel giorno della festa di San Francesco di Sales, il card. Camillo Ruini ha rilasciato a Forlì un'intervista al settimanale il Momento e alla rivista Il Nuovo Areopago affermando che "la dimensione più nobile della comunicazione sociale è contribuire alla formazione della persona, cioè alla crescita del soggetto umano".
27 Gennaio 2010
Nel giorno della festa di San Francesco di Sales, il card. Camillo Ruini ha rilasciato a Forlì un'intervista al settimanale il Momento e alla rivista Il Nuovo Areopago affermando che "la dimensione più nobile della comunicazione sociale è contribuire alla formazione della persona, cioè alla crescita del soggetto umano. Anche se questo discorso sembra contro corrente non dobbiamo rassegnarci. Ci sono ancora comunicatori che sono anche formatori in senso positivo, che aiutano a crescere, a stabilire relazioni, a comprendere il senso profondo della vita. E in ogni caso questa è la missione della comunicazione cristianamente ispirata".
Il Cardinale ha poi sostato in piazza Papa Giovanni Paolo II accompagnato da Alessandro Rondoni che da direttore de il Momento chiese l'intitolazione della piazza al Pontefice. Ruini ha ricordato la sua collaborazione con Giovanni Paolo II a fianco del quale è stato per vent'anni. Il Cardinale, invitato dalla diocesi di Forlì-Bertinoro e dal vescovo, mons. Lino Pizzi, si è poi recato a Dovadola per celebrare la messa nel 46° anniversario della morte della Venerabile Benedetta Bianchi Porro. "La lezione di Benedetta - ha affermato Ruini, ricordando la giovane scomparsa a ventisette anni per una malattia che l'aveva resa cieca, sorda e paralizzata - è oggi veramente preziosa per indicare come l'uomo possa stare davanti alla sofferenza e alla morte per giungere a Dio".