UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fossano: canzoni, quadri e foto per vincere la sfida educativa

Parroco da dieci anni della chiesa di Santo Spirito a Fossano, una diocesi cuneese con circa 40mila abitanti, don Derio Olivero, con un passato da teologo e appassionato d’arte, ha dato vita con successo a diverse iniziative culturali nella sua chiesa...
3 Gennaio 2012
Un quadro, una canzone, un libro, una fotografia per vivere e parlare di fede. Perché, come sostiene don Derio Olivero «la sfida culturale per il cristianesimo passa anche attraverso la nostra capacità di pensare che la fede abbia parola per dirsi a noi stessi e a chi sta intorno a noi». Parroco da dieci anni della chiesa di Santo Spirito a Fossano, una diocesi cuneese con circa 40mila abitanti, con un passato da teologo, appassionato d’arte, ha dato vita, con successo, a diverse iniziative culturali nella sua chiesa (poco più di 4mila parrocchiani). Più che una somma di singoli eventi, un vero e proprio progetto che si basa sulla sua convinzione «che pur non possedendo nessuna chiave per affrontare la fatica che stiamo vivendo tutti, credo che sia necessario lavorare su tanti livelli». Quindi oltre alla consueta attività come la giornata di ritiro, ai giovani propone un lavoro su una canzone di Jovanotti o Zucchero, la cura per far apprezzare una mostra o un quadro. «È necessario – sostiene – riuscire a far apprezzare una cosa, diventa una chiave che li aiuta ad andare al di là dell’apparenza». E così le varie liturgie si contaminano di arte, cultura. Come la Messa per i fidanzati, il giorno di San Valentino, dove viene commentato e spiegato un quadro o la cerimonia della Candelora (molto seguita) che è legata ad un quadro, lo scorso anno un dipinto di Botticelli e quest’anno di Monet. Ma anche le varie novene, durante l’anno, sono scandite da immagini di pittori antichi e moderni. Tutte le attività della parrocchia legate ad un filo rosso. Il tema attuale è la partecipazione: agli over 18 vengono proposti «i dialoghi intorno al camino». Cinque serate, ciascuna con un personaggio diverso a cui ragazzi rivolgono domande. Incontri preparati nel dettaglio lungo un percorso puntellato di confronti. E arrivano da tutta la diocesi e dintorni per partecipare alla Messa mensile dedicata ai giovani, oltre 600 ogni volta. Ma c’è spazio anche per altre iniziative: dalla fotografia alla proposta di un libro attraverso incontri nella libreria cittadina, passando per l’organizzazione di visite a una mostra. Un’offerta che coinvolge tutti: dai bambini agli anziani.