UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Giovani e Internet:
il rischio-dipendenza

“Giovani e Internet. Aspetti evolutivi e problemi di dipendenza” è il convegno che il ministero della Salute promuove il 29 novembre a Roma con il Policlinico Agostino Gemelli. In allegato l'intervento di mons. Domenico Pompili, direttore dell'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali.
28 Novembre 2011
“Giovani e Internet. Aspetti evolutivi e problemi di dipendenza” è il convegno che il ministero della Salute promuove per il 29 novembre a Roma con il Policlinico Agostino Gemelli (via G. Ribotta, 5 – ore 9.30). Di fronte all’incremento esponenziale degli utenti di Internet, si registrano, spiegano gli organizzatori, “disturbi legati all’uso patologico” della rete fino “a stati di dipendenza”.
Il primo ambulatorio italiano dedicato, diretto dal neuropsichiatra Federico Tonioni, opera presso il Gemelli dal novembre 2009, ed in poco più di un anno ha preso in cura più di 200 ragazzi (l’80% tra 16 e 22 anni) con sintomi analoghi a quelli assimilabili all’uso di sostanze psicotrope, come cambiamento del tono dell’umore, fenomeni dissociativi, discontrollo degli impulsi e delle emozioni.
Di qui la necessità di una riflessione sui dati clinici e le azioni da intraprendere che si incentrerà su tre aspetti: il ruolo di Internet nella formazione e nell’apprendimento emotivo; la dipendenza da Internet e la psicopatologia web-mediata; la prevenzione.
Tra i relatori, oltre a Tonioni, mons. Domenico Pompili, direttore Ufficio comunicazioni sociali Cei (in allegato il testo del suo intervento); gli psichiatri Luigi Janiri e Pietro Bria; Pier Cesare Rivoltella, direttore Cremit (Centro di ricerca sull'educazione ai media, all'informazione e alla tecnologia); Miela Fagiolo D’Attilia, giornalista e responsabile politiche comunicazione dell'Age.