Il dialogo si snoda su alcune parole-chiave: “Andare, vedere, ascoltare... parlare col cuore...”. Che significa come stare nella cultura e nell’informazione, seguendo l’etica della professione giornalistica e contribuendo a costruire una società più umana e giusta. La Chiesa fiorentina in Cammino sinodale ed i media si confrontano sul Messaggio di Papa Francesco per la 57ª Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali che si celebra domenica 21 maggio. Avendo ben presente la sollecitazione ad usare le parole “come un ponte e non come un muro”, ad affermare la verità senza disgiungere questo annuncio “da uno stile di misericordia, di sincera partecipazione alle gioie e alle sofferenze dell'uomo del nostro tempo”.
All’invito a parroci, presbiteri e religiosi a richiamare il Messaggio del Pontefice nelle Messe domenicali del 21 maggio, si aggiunge quello - rivolto non solo a giornalisti, scrittori e poeti ma pure ai fedeli - a partecipare, nella Festa dell’Ascensione e nella ricorrenza della Giornata, alla solenne concelebrazione che l’arcivescovo, card. Giuseppe Betori, presiederà alle ore 10.30 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
In preparazione a questa ricorrenza, venerdì 19 maggio alle ore 15.30 alla Biblioteca delle Oblate (Sala Storica “Dino Campana”, via dell’ Oriuolo 24) si terrà un seminario formativo aperto a tutti sul tema: ”La Chiesa in ascolto e la sorgente della Comunicazione – Il Messaggio di Papa Francesco, la missione e il linguaggio dei Media”, promosso dall’Ufficio delle comunicazioni sociali dell’arcidiocesi, con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti (che riconoscerà ai suoi iscritti partecipanti tre crediti formativi), di Toscana Oggi e Radio Toscana. L’incontro, condotto da Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi, si aprirà con i saluti del Card. Betori, dei presidenti dell’Ordine Giampaolo Marchini e dell’AST Sandro Bennucci, e di Sara BESSI, presidente UCSI Toscana. Introdurrà don Alessandro Andreini della Comunità di San Leolino, docente alla Gonzaga University di Firenze, consulente ecclesiastico dell’UCSI Toscana e da poco nominato dai Vescovi toscani incaricato per la Pastorale Universitaria, con i primi spunti sul tema generale: “Chiesa in ascolto, Chiesa sinodale”. Paolo Ermini, già direttore del Corriere Fiorentino e condirettore del Corriere della Sera, centrerà il suo intervento su “I Media come percepiscono il dialogo della Chiesa con la società d’oggi?”. Andrea Fagioli, già direttore di “Toscana Oggi”, con una lunga esperienza di critico televisivo di “Avvenire”, aiuterà a riflettere su “Quando le immagini contano più delle parole?”, tema non eludibile dopo quanto abbiamo visto e tuttora vediamo nelle tragedie e nelle cronache del nostro tempo. E proprio il Covid, la guerra in Ucraina e in tante altre parti del mondo, le sofferenze dei più poveri e bisognosi suggeriscono un altro spunto di meditazione: “La ricerca di buone notizie per aprire i nostri cuori alla speranza”. Duccio Moschella, giornalista de “La Nazione”, impegnato nel mondo del volontariato con la Misericordia di Firenze, racconterà alcune storie edificanti di accoglienza e solidarietà.
Antonio Lovascio