UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Gmcs 2023: un volume per approfondire il Messaggio

Commenti, approfondimenti, spunti operativi nel volume "Parlare col cuore", curato dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali e dal Cremit, ed edito da Scholé-Morcelliana.
24 Maggio 2023

Nell’ambiente digitale tutti possono e devono essere protagonisti di “una comunicazione aperta e accogliente”, che cioè parte dall’incontro e dall’ascolto, che trae la sua linfa dal cuore. Alla vigilia della 57ª Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali, l’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI e il Centro di ricerca Cremit dell’Università Cattolica del Sacro Cuore rilanciano l’appello di Papa Francesco con il volume “Parlare col cuore” (Scholé, 219 pagine, 18 euro), curato da Vincenzo Corrado e Pier Cesare Rivoltella.
Il libro, che offre commenti e approfondimenti, spunti operativi per il lavoro in ambito pastorale ed educativo, è uno strumento pensato per giornalisti, operatori dei media, direttori diocesani, operatori pastorali e della comunicazione, sacerdoti, educatori, insegnanti, catechisti e famiglie. Sulla scorta delle edizioni passate, il volume ha voluto mantenere e rafforzare uno sguardo multidisciplinare, coinvolgendo autori ed esperti provenienti dai più differenti ambiti di ricerca: a firmare i Commenti sono accademici, giornalisti, teologi, linguisti, scrittori, filosofi e studiosi che hanno sviluppato approfondimenti e suggestioni a partire dalle parole del Papa per la Giornata, che quest’anno si celebra il 21 maggio. Ad aprire la sezione è Vincenzo Corrado che ricorda come la questione di cuore non debba essere “intesa come sentimentalismo astratto ma come input vitale per ogni processo comunicativo”. Se Paolo Ruffini presenta l’esempio di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, Ernesto Olivero ragiona sul valore delle parole, a partire dall’esperienza dell’Arsenale della Pace. A schiudere le prospettive dell’etica e della semiotica sono rispettivamente Adriano Fabris e Ruggero Eugeni, mentre Giuseppina D’Addelfio e Giovanna Frosini richiamano l’una il pensiero di Edmund Husserl, Edith Stein e Dietrich von Hildebrand e l’altra la poetica di Dante. Il tema della sinodalità viene affrontato da Giuseppina De Simone e Arnoldo Mosca Mondadori evidenzia il valore del legame con il Santissimo Sacramento, da cui nasce “un nuovo possibile modo di comunicare”. Pier Cesare Rivoltella riflette infine sul 'movimento' del parlare in quattro passaggi.
A favorire una declinazione esperienziale del testo di papa Francesco è la seconda parte del volume che contiene dodici Schede operative dedicate a educatori, giovani, genitori, insegnanti di religione, giornalisti e operatori pastorali e della comunicazione, da utilizzare per momenti di dialogo, dibattito, simulazioni formative. A firmarle sono giornalisti e ricercatori dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali e del Cremit: Domenico Beneventi, Stefania Careddu, Alessandra Carenzio, Elisa Farinacci, Eleonora Mazzotti, Mariangela Parisi, Sergio Perugini e Marco Rondonotti. Completa la sezione una proposta sviluppata dall’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI per una celebrazione della Parola pensata appositamente per la Giornata delle comunicazioni. Insieme alle schede sono disponibili, attraverso un QR code, griglie di analisi, tracce per il lavoro, approfondimenti teorici e link utili.
Per il secondo anno consecutivo, l’immagine di copertina è stata realizzata dall’artista contemporaneo Walter Capriotti.