Documentario di Yann Arthus-Bertrand, un affresco spettacolare dell’umanità: oltre 2mila interviste in 63 lingue, realizzate in due anni di lavoro attraversando 60 Paesi diversi, per cercare di capire cosa ci rende umani. Le interviste hanno tutte lo stesso format, scorrono con ritmo veloce e visivamente non offrono spunti per identificare la provenienza geografica dell’intervistato: le persone sono in primo piano davanti a un drappo nero e rispondono tutte alle stesse domande. Gli argomenti intorno a cui ruotano le interviste spaziano dai conflitti ai sentimenti; dalla diversità alla famiglia, all’amore.