Si è svolto sabato presso la parrocchia di Trivignano l’annuale incontro di formazione dei diffusori e animatori della cultura e della comunicazione della diocesi di Venezia. Una ottantina di partecipanti hanno ascoltato il saluto di monsignor Beniamino Pizziol, vescovo ausiliare, che segue con attenzione la crescita di queste figure del volontariato diocesano e don Sandro Vigani, direttore di 'Gente Veneta'. Sono intervenuti don Cesare Contarini, direttore de 'La Difesa del Popolo', settimanale diocesano di Padova, che ha rivelato progetti, metodi e persone che si muovono per la diffusione del settimanale nel territorio padovano, e Domenico Soffientini dello staff di Avvenire, che ha invece sottolineato come sia necessaria la presenza di voci altre e di riferimento per il mondo cattolico visto che la nostra vita è attraversata da ciò che passa su tv, carta stampata, internet, radio e ciò che da lì non passa non esiste. La preoccupazione di tutti è perciò quella di aiutare a sviluppare una capacità critica di leggere e interpretare la notizia. Da ciò discende come siano importanti i Portaparola: gli operatori della comunicazione e della cultura, che, formati, aiutano la comunità a 'leggere' i media. Essi sono le gambe che portano i giornali diocesani a chi esce da Messa la domenica e i volti che li propongono come voce in più utile a capire la realtà. Attraverso la proiezione di un video che ha riassunto le testimonianze del convegno di Bibione organizzato da Avvenire, 'Portaparola: Nuovi protagonisti per le comunità e i mass media', i presenti hanno potuto cogliere bene la definizione e il significato del termine e hanno potuto identificarsi con le voci provenienti da tutta Italia. Dal dibattito è emerso come sia importante parlare anche attraverso i nuovi linguaggi ma che bisogna educarsi a dedicare del tempo alla lettura per non limitarsi a interpretare la realtà attraverso titoli o veloci articoli. L’incontro si è concluso con la consegna ai diffusori, promossi Portaparola, dell’incarico per il 2009 e un augurio di buon lavoro per la prossima campagna abbonamenti di 'Gente Veneta'.
