UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

I grandi temi formato quotidiano

Per numerosi sposi della diocesi di San Marino Montefeltro l’incontro con Avvenire si è rinnovato domenica scorsa, 'complice' il VI Convegno delle famiglie, tradizionale appuntamento di riflessione e di festa promosso dall’Ufficio famiglia e dall’Azione cattolica. Il tema dell’incontro, «Per sempre: scegliersi giorno per giorno con gioia», ha offerto l’occasione per mettere sotto i riflettori la proposta dell’indissolubilità del matrimonio come valore autentico, profondamente umano, oltre che religioso.
1 Ottobre 2008

Per numerosi sposi della diocesi di San Marino Montefeltro l’incontro con Avvenire si è rinnovato domenica scorsa, 'complice' il VI Convegno delle famiglie, tradizionale appuntamento di riflessione e di festa promosso dall’Ufficio famiglia e dall’Azione cattolica. Il tema dell’incontro, «Per sempre: scegliersi giorno per giorno con gioia», ha offerto l’occasione per mettere sotto i riflettori la proposta dell’indissolubilità del matrimonio come valore autentico, profondamente umano, oltre che religioso.
L’intervento di Paolo Ramonda, successore di don Oreste Benzi alla guida dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, ha consentito di comprendere che il matrimonio affrontato nell’orizzonte del 'per sempre' rappresenta una meta non solo possibile, ma anche gratificante, bella.
Certo, ha sottolineato Ramonda, occorre saper accettare la ferialità della vita insieme, quel reciproco donare se stessi e accogliere l’altro che vanno rinnovati giorno per giorno. Anche il vescovo Luigi Negri ha ricordato che l’amore degli sposi è chiamato a realizzarsi nella logica del perdono, avendo come esempio e come riferimento la misericordia di Dio: d’altra parte, proprio perché vive nella prospettiva del 'per sempre', la famiglia ha l’importante responsabilità culturale di proporre alla società una antropologia autentica. Nell’ambito di queste riflessioni e del clima di festa, si è opportunamente inserito – come detto – anche l’incontro con Avvenire:
i partecipanti al convegno, infatti, hanno ricevuto una copia del quotidiano in edicola domenica, assieme agli altri periodici nati negli ultimi anni al servizio della famiglia (il mensile Noi genitori e figli e gli inserti settimanali è vita, è famiglia e Popotus).
Si tratta di una scelta che Azione cattolica e Ufficio famiglia rinnovano da qualche anno a ogni appuntamento diocesano, nella convinzione che sia importante far conoscere il quotidiano alle famiglie e superare così una distanza spesso determinata da diffidenze e qualche pregiudizio, che talvolta si verificano anche nelle coppie più 'impegnate'. È invece importante che sposi e fidanzati abbiano a disposizione strumenti adeguati per interpretare una realtà sempre più complessa e difficile da 'leggere', soprattutto per un ambito come quello familiare 'abitato' da generazioni diverse, talvolta in difficile dialogo tra loro e sottoposte a pressioni culturali dall’esterno sempre più forti. La buona accoglienza da parte dei presenti al convegno ha rappresentato una conferma di questa convinzione: Avvenire e gli altri periodici cattolici possono rappresentare un valido aiuto a chi più di ogni altro nella comunità cristiana – le famiglie, appunto – è sollecitato a «rendere ragione della propria speranza» nelle scelte quotidiane.