UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

I media, l'immigrazione e le buone notizie

Su 1540 notizie raccolte nel 2008, le notizie “non cattive” aventi per tema l’immigrazione o gli immigrati sono solo 85, pari al 5.5% del totale. E’ uno dei dati raccolti nell’ultimo semestre dall’Osservatorio Carta di Roma, presentati nei giorni scorsi a Roma.
22 Luglio 2010
Su 1540 notizie raccolte nel 2008, le notizie “non cattive” aventi per tema l’immigrazione o gli immigrati sono solo 85, pari al 5.5% del totale. E’ uno dei dati raccolti nell’ultimo semestre dall’Osservatorio Carta di Roma, presentati nei giorni scorsi a Roma. Delle “buone notizie” in materia di immigrazione – hanno informato i promotori dell’iniziativa, ossia Fnsi e Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, per monitorare l’informazione italiana in materia di immigrazione e diritto di asilo – un terzo circa sono “notizie neutre”, perché riportano fatti o commenti concernenti l’immigrazione o aventi per protagonisti immigrati con toni “imparziali, non schierati”, spesso presentando posizioni divergenti di esperti e rappresentanti delle istituzioni.
Le “notizie neutre”, in genere, riferiscono i risultati di ricerche o sondaggi, o riportano i dibattiti intorno a proposte di legge sull’immigrazione. Due terzi (pari al 3.7% del campione) possono invece essere definite “buone notizie”, che comprendono le notizie “davvero buone”, cioè “le piccole-grandi storie di chi ce l’ha fatta a integrarsi, emblematiche di una convivenza possibile” (un numero “molto esiguo”); articoli di denuncia, vale a dire “storie di vita, commenti, inchieste o interviste scritti con l’intento manifestano di portare alla luce le condizioni difficili e ingiuste degli immigrati e dei rifugiati politici in Italia”; cronache che raccontano “azioni di affermazione positiva”, come “cortei, richieste, rivendicazioni per il riconoscimento dei diritti degli immigrati e dei rifugiati”.